Sci Alpino

Sci alpino, il tema forte del 2024 sono i ‘comeback’. Hirscher e Braathen, due assi pronti a tornare in azione

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Hirscher / Valerio Origo

Nei giorni scorsi è stata proposta la carrellata degli atleti ritirati nello sci alpino. Cionondimeno, più che dagli addii, il 2024-25 della disciplina sarà caratterizzato dai ritorni in attività. Se ad appendere gli sci al chiodo sono stati principalmente personaggi in declino, o martoriati dagli infortuni, chi è pronto a rientrare in azione potrà anche essere vincente.

Sicuramente avrà modo di esserlo Lucas Braathen, anzi Lucas Pinheiro come dovremo abituarci a chiamarlo. Il ventiquattrenne norvegese, vincitore di 5 gare di Coppa del Mondo e della Sfera di cristallo di specialità dello slalom nell’inverno 2022-23, aveva sorprendentemente chiuso la propria attività agonistica nello scorso autunno.

In realtà, stava solo preparando il proprio ritorno con quello che – di fatto – sarà un team privato finanziato dal suo munifico sponsor, ovvero Red Bull. Allo scopo di ottenere la piena indipendenza, Braathen gareggerà con la bandiera del Brasile, leggasi il Paese d’origine della madre.

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Red Bull e cittadinanza materna sono le colonne portanti anche del ritorno di Marcel Hirscher, ben più clamoroso. L’austriaco, classe 1989, tornerà sul palcoscenico globale dopo un lustro d’assenza. Lo farà difendendo i colori dell’Olanda, la nazione da cui proviene mamma Sylvia.

Hirscher è uno dei più grandi sciatori di tutti i tempi. Riaverlo in pista non può che fare bene al Circo Bianco, ma saprà essere all’altezza del suo passato, oppure è destinato ad accontentarsi di posizioni di rincalzo? La risposta la avremo fra qualche mese. Di certo c’è che sono i comeback il tema forte dello sci alpino 2024.

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