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Roland Garros

Sinner si dimostra un signore: “Pubblico francese giusto, sono stati imparziali”

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Jannik Sinner
Sinner / Lapresse

Jannik Sinner ha tremato nel primo set contro il francese Corentin Moutet, ha commesso diversi errori e ha concesso il parziale d’apertura al padrone di casa, poi si è ritrovato e ha vinto con il punteggio di 2-6, 6-3, 6-2, 6-1, qualificandosi ai quarti di finale del Roland Garros, secondo Slam della stagione che va in scena sulla terra rossa di Parigi.

Jannik Sinner ha analizzato la propria prestazione a caldo sul campo: “È stato difficile. Moutet ha giocato benissimo nel primo set, io ho avuto delle chance ma lui ha giocato molto meglio di me e ha giocato un gran torneo. L’atmosfera è stata straordinaria ancora una volta e ringrazio il pubblico“.

Il gioco del transalpino, caratterizzato da palle corte e anche dal servizio sotto, è decisamente differente rispetto a quello dell’azzurro, che si è soffermato anche su questo punto: “Lui ha un tennis diverso rispetto alla maggior parte degli avversari, è mancino e non ne affronti tanti nel corso della stagione. Sono soddisfatto di proseguire la mia corsa“.

Gli spettatori che hanno gremito gli spalti del Campo Centrale sostenevano per lo più il padrone di casa e Jannik Sinner ha manifestato una grande signorilità quando è stato interrogato su questo aspetto: “Il pubblico è stato molto giusto e imparziale. Sarebbe stato strano se tutti fossero stati qui per me, è un piacere giocare di sera su un campo così speciale, l’atmosfera a è stata straordinaria“.

Domanda finale sul contenuto del suo borsone, a cui Sinner non ha comprensibilmente risposto con grande piacere: “Ho otto racchette, sempre la stessa tensione, non la cambio. Che tensione? 28 kg. Ho un paio di scarpe e un cappellino“.

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