Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Ciclismo
Tadej Pogacar favorito al Tour de France? “Ho avuto il Covid e perso il nonno. Contento per Vingegaard”
Tadej Pogacar si presenta con i favori del pronostico al Tour de France, la corsa a tappe più prestigiosa del mondo che scatterà sabato 29 giugno a Firenze. Il fuoriclasse sloveno, fresco di trionfo al Giro d’Italia e a caccia della mitica doppietta, si è presentato carico nella conferenza stampa della vigilia, anche se ha confessato di aver dovuto fare i conti con il Covid negli ultimi giorni: “È successo dieci giorni fa, niente di grave, la preparazione è andata benissimo lo stesso. Ho perso poco tempo, prima mi sono allenato da solo e poi sono potuto uscire quando non ero più contagioso“.
Il capitano della UAE Emirates ha proseguito: “Dopo il Giro mi sono rilassato solo una settimana, poi è morto mio nonno e sono voluto tornare in Slovenia, ora vedremo chi ha gambe allenate e chi è in forma, ma suppongo lo siano tutti… Non sono l’unico da tenere d’occhio, ci sono tanti grandi corridori qua. È già difficile vincere un grande giro, figurarsi due di seguito, ma questa è una grande sfida che mi piace. Nel ciclismo non c’è niente di facile, le prime tappe saranno già dure, ma mi aspetto grandi distacchi soprattutto dalla quarta“.
Il balcanico si è soffermato anche sulla rivalità con Jonas Vingegaard, vincitore delle ultime due edizioni: “Io e Vingegaard abbiamo un rapporto straordinario, anche si ci vediamo solo a luglio: voi parlare di rivalità, ma qui c’è solo rispetto. Sono contento sia al via e sono sicuro che sia molto molto pronto, altrimenti non ci sarebbe. Gareggiare con lui sarà uno spettacolo. Per batterlo non posso permettermi di fare errori come negli ultimi due anni, anche il più piccolo può esser fatale e ti fa perdere. A livello mentale bisogna essere pronti“. Conclusione dedicata alla squadra: “Questa UAE è una delle squadre più forti mai viste, abbiamo superstar della montagna e andiamo forte in pianura, un onore capitanare questo team“.