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Tennis, Monaco celebra Sinner: “Si pone obiettivi come Nadal. Per ora il palmares di Alcaraz è superiore”

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Jannik Sinner

Guido Monaco (commentatore tecnico di Eurosport) ha analizzato i temi più caldi dell’attualità tennistica nel corso dell’ultima puntata di TennisMania, in onda sul canale Youtube di OA Sport. Il primo argomento è stato “Jannik Sinner”. Il tennista altoatesino ha ottenuto il suo primo successo sull’erba, nel torneo ATP500 di Halle, e la sua prima affermazione da n.1 del ranking.

La sua serenità è incredibile e irreale. Primo torneo da n.1 del mondo, uno si aspetta più tensione, e invece lui ride e si diverte, riesce sempre come Nadal a darsi un obiettivo e a portarlo a termine. Nessun problema per aver perso tre tie-break di fila, perché poi ne ha vinti altrettanti consecutivamente. Il rendimento del dritto fa paura e poi sull’erba il rimbalzo non è regolare. Questo è molto merito di Simone Vagnozzi, che ha modificato anche l’apertura del rovescio. È stata una settimana bellissima e bravissimi anche i ragazzi del doppio che possono puntare a vincere un grande torneo“, ha voluto ricordare Monaco, in riferimento al titolo vinto sempre ad Halle da Andrea Vavassori e Simone Bolelli.

Sul confronto sempre molto stuzzicante tra Sinner e Carlos Alcaraz, il commentatore tecnico di Eurosport ha precisato: “Parliamo di due fenomeni: Sinner ha caratteristiche per essere più continuo nell’arco della stagione, ma ha iniziato a farlo da sette/otto mesi a questi livelli così alti, mentre lo spagnolo ha vinto Slam dal 2022. Questa è la differenza sostanziale. Sono poi numeri ancora troppo piccoli per fare questo confronto. Secondo me andrà molto a momenti di forma. Il palmares di Alcaraz è decisamente superiore a quello di Sinner, per il momento, ma sono numeri in evoluzione. Io mi soffermerei sulla straordinarietà della loro rivalità come tennis espresso, ribadendo che Jannik sta disputando una stagione clamorosa“.

Venendo alla sconfitta di Lorenzo Musetti nella Finale del Queen’s contro lo statunitense Tommy Paul: “Ha mostrato segnali importanti nel corso di questo torneo, ha saputo comunque reagire a un primo set perso 6-1 e per poco non è riuscito a portarla al terzo set. C’erano delle difficoltà tecnico/tattiche perché Paul, giocando tanto in anticipo, può creare dei problemi a Lorenzo specie dal lato del dritto. Tuttavia, vedo tante cose positive e deve continuare su questa strada. Lui ha le potenzialità per essere un top-20, ma si tratta di essere costante“.

In conclusione, sulla presenza a Wimbledon di Novak Djokovic: “Sfrutterà questi giorni per capire se riuscirà a giocare. Non penso che deciderà di ritirarsi dopo la compilazione del tabellone. Per me, lui si sente in grado di competere ad alto livello più sull’erba che sulla terra, per i rivali che ha nel circuito. C’è anche un’ottava vittoria a Londra in ballo“.

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