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Tortu si trasforma in staffetta: “Oro mai vinto, sapevamo di essere i ragazzi giusti per farcela”

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Filippo Tortu
Tortu / Lapresse

Filippo Tortu mitiga almeno in parte la delusione per la mancata vittoria nei 200 e si toglie una grande soddisfazione, contribuendo al trionfo dell’Italia nella 4×100 ai Campionati Europei di Roma 2024. Si tratta del primo oro in una rassegna continentale per la staffetta veloce azzurra, che ha dominato la Finale imponendosi con un ottimo 37.82 e rifilando oltre mezzo secondo ai primi inseguitori.

Lo sprinter brianzolo, impegnato come di consueto in ultima frazione, ha ereditato un grande vantaggio accumulato dai compagni di squadra e non ha avuto problemi a contenere il tentativo di rientro dell’Olanda e della Germania. Interpellato ai microfoni di Rai Sport, il 25enne ha dichiarato: “L’ho sentito tanto (il tifo, ndr). C’era talmente tanto casino che avevo paura di non sentire l’hop di Lorenzo. Ho messo la mano prima, non vedevo il segno, è stato un po’ un casino. Di solito sono molto lucido, ma ho avuto un po’ di problemi. Poi ho dato anche un’occhiata attorno per vedere se c’era qualcuno che stava arrivando, ma è andato tutto per il verso giusto“.

Volevamo vincere. Nessuna staffetta era mai riuscita a farlo. Pensavamo di essere il gruppo giusto, tutti e otto. Sono davvero contento di aver condiviso la pista con loro, ma anche tutto il percorso con Rigali, Desalu, Simonelli e Ricci. Sono troppo orgoglioso di quello che abbiamo fatto e del lavoro svolto con il prof Di Mulo e con Giorgio Frinolli“, aggiunge Tortu.

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