Ciclismo
Tour de France 2024: gli avversari di Pogacar. Roglic il più temibile, Vingegaard ed Evenepoel incognite
Firenze ormai è dietro l’angolo. Sei giorni e arriva l’appuntamento più atteso del grande ciclismo, torna la lotta per la maglia gialla: è già tempo di Tour de France, anticipato rispetto al solito a causa delle Olimpiadi transalpine. La culla del Rinascimento ospiterà la partenza della Grande Boucle, che al momento, tra picchi di forma e cadute, vede Tadej Pogacar come favorito assoluto.
Lo sloveno è parso quasi scherzare durante il Giro d’Italia, contro un parterre di avversari semplicemente non al suo livello. Il primo passo verso l’impresa, la doppietta Giro-Tour che non si realizza dal Pantani 1998, è stato fatto, ora però bisogna riprendersi quella maglia gialla che fino al 2021 sembrava essergli cucita addosso. Fino all’arrivo di Jonas Vingegaard.
Che negli ultimi due anni, per capacità in salita, approccio e sagacia tattica, si è imposto probabilmente come il ciclista di tre settimane più forte al mondo. Stavolta però arriva leggermente sfavorito, causa quella brutta caduta al Giro dei Paesi Baschi che gli ha tolto settimane di preparazione con il Tour che sarà in pratica la sua prima corsa: un grande, grosso punto interrogativo. Curiosamente, si ripropone la situazione al contrario dello scorso anno, quando fu Pogacar ad arrivare in condizioni deficitarie.
Così l’avversario che arriva forse nelle condizioni migliori è Primoz Roglic. Che sarà il capitano della prima reincarnazione della Red Bull-Bora e avrà a disposizione una squadra di primo livello, con Aleksandar Vlasov e Jai Hindley a lavorare per lui. Rimane però il punto di domanda su come reagirà in salite lunghe: al Delfinato è riuscito a fare il minimo indispensabile grazie ai compagni, ma ha rischiato anche di perdere la corsa all’ultima tappa prendendo 48” da Carlos Rodriguez e Matteo Jorgenson.
Dubbi anche sulle condizioni di Remco Evenepoel (Soudal-Quick Step), apparso anche lui indietro al Delfinato, corsa di rientro dopo la caduta ai Paesi Baschi. Così può proporsi per un posto al sole anche Carlos Rodriguez, che a inizio giugno in Francia è apparso in crescita di condizione, e Simon Yates (Jayco-AlUla), che non ha brillato nei primi mesi.