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Tsitsipas teme Arnaldi al Roland Garros: “Lo tengo d’occhio: è come un fiume, un lottatore a oltranza”

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Tsitsipas / Lapresse

Matteo Arnaldi affronterà Stefanos Tsitsipas agli ottavi di finale del Roland Garros, secondo Slam della stagione che va in scena sulla terra rossa di Parigi. Il tennista italiano ha saputo sconfiggere il russo Andrey Rublev (numero 6 del mondo) e ora se la dovrà vedere con un altro top-10 (numero 9 del ranking ATP), inseguendo una nuova difficile impresa. L’azzurro  è entrato in una nuova dimensione e non vuole smettere di stupire, ben consapevole che servirà un’impresa maiuscola per impensierire seriamente il fortissimo greco.

Stefanos Tsitsipas si è soffermato su Matteo Arnaldi durante la conferenza stampa andata in scena dopo la vittoria ottenuta ieri in tre set contro il cinese Zhang: “Arnaldi lo sto tenendo d’occhio. So esattamente che tipo di profilo di giocatore è perché l’ho visto giocare a Barcellona, ​​l’ho visto giocare a Roma, ho visto giocare qui. L’ho tenuto d’occhio negli ultimi sei mesi, da quando ha davvero iniziato a mettere a segno grandi prestazioni nel tour ATP. Lui è sicuramente qualcuno che scende in campo per combattere a oltranza. Non si arrende. L’ho notato in lui. È un ottimo lottatore”.

Il tennista ellenico ha proseguito:Quando si tratta di battaglia, lui combatte e non si arrende. Questo è qualcosa che mi aspetto di sicuro. Ha un forte desiderio di fare le cose per bene. Ci sono alcuni profili di giocatori dove puoi notare di più questa cosa e altri meno, diciamo che sono un po’ più passivi. Lui invece si mette veramente in gioco e, considerando questo, dovrò sicuramente affrontarlo con cautela e costruirmi una strategia, trovare i miei modi per aggirarlo. È quasi come un fiume. Devi trovare il modo di starci attorno, guidarlo come vuoi tu e capirlo”.

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