Tuffi
Tuffi, Matteo Santoro e Stefano Belotti si tingono d’argento e di bronzo a Belgrado dal metro
Due medaglie sono arrivate da questi Europei di tuffi a Belgrado (Serbia) per l’Italia. La selezione del Bel Paese sta interpretando questa rassegna continentale degli sport acquatrici, centellinando le proprie presenze con il misurino e nella Serbian Institute For Sports And Sports Medicine sono arrivati un argento e un bronzo nella Finale maschile dal metro.
Sono stati Matteo Santoro e Stefano Belotti a centrare questo obiettivo. A onor del vero, un po’ di rammarico c’è per Santoro, in testa fino alla quinta e penultima rotazione, ma chiaramente svantaggiato dal coefficiente dell’ultimo tuffo nel proprio programma. Il classe 2006 ha concluso con lo score di 391.70, a 2.70 punti dal polacco Andrzej Rzeszutek (394.40).
Quest’ultimo è stato autore di una prestazione particolarmente solida, in cui spiccano i 72.85 punti del doppio e mezzo ritornato raggruppato e i 70.50 del doppio e mezzo rovesciato. Matteo ha chiuso con un uno e mezzo indietro raggruppato (coefficiente di difficoltà 2.3) che ha pesato come un macigno sul riscontro finale, visti i 48.30 punti ottenuti.
Se si vanno a considerare gli altri tuffi, il giovane atleta romano ha fatto vedere le sue grandi doti: 65.00 con il doppio e mezzo avanti, 76.80 con il doppio e mezzo avanti con un avvitamento, 64.35 con il triplo e mezzo avanti, 67.50 con il doppio e mezzo rovesciato e 69.75 con il doppio e mezzo ritornato. Parlando di Belotti, per lui un punteggio totale di 370.50, in cui spiccano le esecuzioni del doppio e mezzo avanti con un avvitamento (67.20) e dell‘uno e mezzo rovesciato con due avvitamenti e mezzo (64.50).
L’Italia, nei fatti, ha replicato lo stesso riscontro di due anni fa a Roma, con Lorenzo Marsaglia argento e Giovanni Tocci bronzo, certo in un contesto completamente diverso da quello odierno in fatto di partecipanti.