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United Rugby Championship: la Benetton Treviso dà spettacolo, ma spreca e i Bulls vanno in semifinale

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Alessandro Izekor
Izekor / IPA Agency

Sono iniziati ieri i playoff dell’United Rugby Championship e dopo la vittoria del Munster con gli Ospreys, il sabato ovale ha preso il via con l’attesissima sfida di Pretoria, dove sono scesi in campo i padroni di casa, i sudafricani Bulls, e la Benetton Treviso. Per i veneti una prima volta assoluta nei quarti di finale del torneo e una trasferta difficilissima contro la seconda forza del campionato. Ecco come è andata.

Pronti, via e la difesa di Treviso dorme su un calcetto dei sudafricani, raccoglie l’ovale Arendse che non fatica ad arrivare fino in fondo dopo 28” e subito 7-0 per i Bulls. Benetton subito in sofferenza anche in mischia chiusa e sudafricani di nuovo in attacco dopo 4 minuti di gioco. All’8’ rischia grosso Treviso, Bulls a un passo dalla meta, ma Ruzza salva in qualche modo e sudafricani che non arrivano fino in fondo. All’11’ sul primo possesso biancoverde fallo dei ragazzi di Pretoria e va sulla piazzola Rhyno Smith e punteggio sul 7-3. Treviso che cresce in difesa, mette tanta pressione ai padroni di casa, che devono giocare con passaggi al limite per guadagnare metri. E al 19’ Ruzza stoppa un calcio del mediano sudafricano, recupera palla la Benetton, la muove al largo a Ratave, al limite dell’avanti, che scatta e va fino in fondo. Ma per l’arbitro la posizione di Ruzza non è corretta e meta annullata.

E sulla ripresa del gioco arriva invece la seconda meta dei Bulls, che sfondano troppo facilmente e alla fine ovale ancora una volta ad Arendse che schiaccia per il 14-3. Alza il ritmo la Benetton Treviso, arbitraggio che in tutte le situazioni dubbie favorisce i padroni di casa e ospiti, dunque, che faticano il doppio per rendersi pericolosi. Ma al 31’ ottima azione della Benetton Treviso, palla che da Fekitoa arriva a Ratave e questa volta non c’è Tmo che tenga e il giocatore schiaccia per il 14-8 e match riaperto. Poco dopo, però, fallo dei biancoverde e sulla piazzola va Goosen che riporta i Bulls oltre break sul 17-8. Al 38’ chance d’oro per la Benetton, con ancora Ratave che buca, ma poi Alessandro Garbisi fa un banalissimo in avanti e spreca una meta già marcata, andando al riposo sotto di nove punti.

Questa volta parte bene la Benetton Treviso, che guadagna un ovale su un errore sudafricano, poi subisce un fallo in mischia e Smith va sulla piazzola per il 17-11 al 42’. Al 46’ prova un drop da metà campo Albornoz, sfruttano l’altura di Pretoria, ma non trova di poco i pali. Pali che cercano i Bulls al 50’, dopo un tenuto poco dentro la metà campo biancoverde e Goosen riallunga sul 20-11. Ancora una volta la coppia arbitro/Tmo ignora un chiaro fallo sudafricano e Treviso che non può colpire. Al 55’, invece, fallo Benetton e Goosen va ancora per i pali, ma non trova i tre punti questa volta. Subito dopo ennesima grande idea di Ratave, ma azione che non arriva fino in fondo. Un minuto dopo placcaggio brutto al collo del figiano e nuova chance per la Benetton. E al 58’ arriva la seconda meta dei biancoverdi, questa volta con Albornoz che si infila nelle maglie Bulls e punteggio sul 20-18.

Ma quando Treviso ha riaperto tutto, ecco che tra un pallone alto fortunoso e una difesa che manca due o tre placcaggi, ecco che i Bulls riaccelerano e vanno fino in fondo con Kriel che riporta i sudafricani oltre break sul 27-18. Ma la Benetton non demorde, torna subito in attacco, dove sbaglia meno che in difesa, e dopo una lunga azione palla al largo per Fekitoa al 68’ che schiaccia per il 27-23 e match ancora apertissimo. Al 75’, però, nuovo fallo fischiato a Treviso e Goosen questa volta non sbaglia per il 30-23. Al 77’ lunga azione della Benetton a un passo dalla meta, ma poi arriva l’avanti di Brex che nega la marcatura e match che si avvia verso il fischio finale.

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