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Volley, azzurri senza patemi contro la capolista della VNL 2024 Slovenia, avversaria di tante battaglie

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Mattia Bottolo
Bottolo/Fivb

Penultimo impegno per l’Italia di Fefè De Giorgi nella fase di qualificazione della VNL 2024 contro la capolista e padrona di casa Slovenia. A Lubiana la squadra azzurra ha centrato, grazie al successo contro la Bulgaria, l’accesso anche alla Final Eight, dopo aver staccato il pass olimpico e dunque può affrontare senza particolari patemi queste ultime due sfide anche se nessuno scenderà in campo con poca voglia di vincerla, una partita così prestigiosa.

Tra Italia e Slovenia la posta in palio è sempre importante: si giocarono il titolo europeo nel 2021 e poi l’accesso nella finale iridata nel 2022 ed in entrambe le occasioni furono gli azzurri ad avere la meglio e ad alzare i due trofei che hanno creato la nuova “generazione di fenomeni” del volley italiano. De Giorgi continuerà a fare esperimenti e a cercare di capire chi, fra i giocatori scelti per questo slot, potrà fargli maggiormente comodo a Parigi.

In questa fase trovare la giusta continuità non è semplice. In campo vanno giocatori che hanno proseguito l’attività dopo una stagione lunga e faticosa, che poi si sono fermati per qualche giorno di vacanza e sono riportati per questo slot. Gli alti e bassi dei giorni scorsi sono sicuramente spiegabili con questa condizione non ideale, dettata dal fatto che l’Italia doveva centrare assolutamente la qualificazione ai Giochi e dunque De Giorgi ha dovuto per forza affidarsi per un periodo piuttosto prolungato ai cosiddetti titolari. Dopo due partita, però, si potrebbe vedere qualcosa di più e di ancora meglio dalla formazione azzurra che affronta una Slovenia solida e carica per i risultati ottenuti finora in questa manifestazione.

La formazione slovena, allenata da Gheorghe Cretu, tecnico campione d’Europa con lo Zaksa due anni fa, schiera tante conoscenze del campionato italiano: in cabina di regia, ad esempio, gioca Gregor Ropret, campione d’Italia in carica con Perugia, ex Molfetta e il prossimo anno in Polonia all’Asseco Resovia. L’opposto è Toncek Stern, ex Verona, Latina, Padova e Piacenza, da due anni in forza all’Olympiacos di Atene.

In banda giocano Klemen Cebulj che in Italia ha vestito la maglia di San Giustino, Ravenna, Civitanova, Milano e Trento e che dal 202 è il punto di forza dell’Asseco Resovia e l’highlander 36enne Tine Urnaut che in Italia è stato un po’ ovunque (ultima squadra Milano) e che ora gioca in Giappone ai Wolfdogs Nagoya. I centrali sono Alen Pajenk che in Superlega ha vestito la maglia di Verona e Macerata e ora gioca nell’Olympiacos e Jan Ko0zamernik, nientemeno che campione d’Europa con la maglia dell’Itas Trentino chje vestirà anche nella prossima stagione. Il libero è Jani Kovacic, in Italia a Ravenna e ora in patria nell’ACH Lubiana, squadra di casa.