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Volley femminile, l’Italia regola la Serbia con le seconde linee: decimo sigillo in Nations League, ora Final Eight

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Italia volley / FIVB

L’Italia ha sconfitto la Serbia per 3-1 (25-20; 20-25; 25-23; 25-22) e ha così conquistato la decima vittoria nella Nations League di volley femminile. Le azzurre hanno completato il poker di successi a Fukuoka (Giappone) e concludono così la fase preliminare della prestigiosa competizione internazionale con soltanto due battute d’arresto all’attivo (contro Polonia e Brasile). La nostra Nazionale si è issata provvisoriamente al secondo posto in classifica generale, ma verrà superata dalla Polonia se le biancorosse non perderanno per 3-0 o 3-1 contro la Cina.

Le ragazze del CT Julio Velasco attendono ora di conoscere quale sarà l’avversaria nei quarti di finale nell’ambito delle Final Eight che andranno in scena settimana prossima a Bangkok (Thailandia). Sarà la settima classificata in caso di secondo posto, altrimenti toccherà la sesta forza in caso di terza posizione: Anna Danesi e compagne incroceranno dunque una tra Giappone, Turchia, Cina, Olanda e USA, ma per delineare il tabellone saranno decisive le partite Turchia-Brasile, Giappone-USA e Cina-Polonia che si disputeranno nelle prossime ore tra Fukuoka e Hong Kong.

L’Italia è scesa in campo con tutte le seconde linee, optando per un ampio turnover in vista delle partite da dentro o fuori previste tra pochi giorni. A mettersi maggiormente in luce sono state la schiacciatrice Alice Degradi (18 punti, 4 muri, 2 ace) e l’opposto Ekaterina Antropova (18 punti, 2 muri), in doppia cifra anche la centrale Sara Bonifacio (10 punti, 2 muri) affiancata in reparto da Marina Lubian (7), 9 punti (2 ace) per il martello Gaia Giovannini sotto la regia di Carlotta Cambi (4).

A riposo dunque Paola Egonu, Alessia Orro, Myriam Sylla, Caterina Bosetti, Anna Danesi, Sarah Fahr, mentre ha giocato il libero Monica De Gennaro. Anche la Serbia, che non si è qualificata alle Final Eight, era in campo con le riserve: coach Giovanni Guidetti non ha impiegato Tijana Boskovic e compagne nel corso di questo evento e così a sostenere le Campionesse del Mondo sono state soprattutto Bukilic (17) e Ivanovic (15).

LA CRONACA DELLA PARTITA

L’Italia trova il primo break con un colpo di seconda intenzione di Cambi e un muro di Antropova (5-3), ma le balcaniche rientrano con Bukilic, Ivanovic e Perovic (6-6). Un doppio ace di Giovannini vale un nuovo +2 (11-9), che viene poi alimentato con una parallela di Antropova e un muro di Bonifacio (15-12). Degradi si scatena con un due ace (18-13) e il seguente muro di Antropova è imperiale (19-13). Bisogna soltanto amministrare, chiude Degradi con una slash.

La Serbia scappa via in avvio di secondo set: muro di Cikuc, mani-out di Ivanovic, pipe di Bukilic, errore di Antropova e mani-out di Bukilic per il 9-3 Le azzurre non demordono e provano a riportarsi sotto con i colpi di Degradi e Antropova (8-11), poi accorciano sfruttando due errori avversari (10-11). Degradi attacca out in pipe, Bukilic si esalta a muro e il diagonale di Ivanovic vale il 14-10. Black-out azzurro: Antropova sbaglia al servizio, parallela e muro di Ivanovic per il +6 (17-11). A quel punto le ragazze di Guidetti amministrano senza particolari patemi d’animo e il set si chiude con un errore al servizio di Antropova.

Terzo parziale equilibrato e lottato punto a punto nella fase iniziale (8-8), poi l’Italia trova un break con il primo tempo di Bonifacio e l’errore di Bukilic (10-8), Una sassata di Antropova e un bel colpo di Cambi confermano il vantaggio (12-10), che poi si allarga con il muro di Bonifacio (14-11). Le azzurre conservano il margine (19-16 e 21-18), poi Degradi si scatena con diagonale e muro per il 23-19. Sembra fatta, la Serbia riesce clamorosamente a rientrare: mani-out di Tica, ace di Mijacic, errore di Antropova e slash di Malesevic per il pareggio a quota 23. Degradi spezza l’incantesimo e poi un out di Bujilic regala il set alle ragazze di Velasco.

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