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Volley, Italia straripante: ammutolita la Cina in casa, Egonu e Lubian show! Sesto sigillo in Nations League

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Paola Egonu
Egonu / FIVB

L’Italia riprende di forza la propria marcia nella Nations League di volley femminile e torna prontamente alla vittoria, rialzando immediatamente la testa dopo la sconfitta maturata ieri contro il Brasile quando si è fatta rimontare un vantaggio di 2-1 e 15-11. Le azzurre hanno surclassato la Cina con un perentorio 3-0 (25-23; 25-19; 25-16) di fronte al pubblico di Macao, vincendo in trasferta come avevano fatto due settimana fa ad Antalya quando avevano zittito la Turchia in formazione tipo.

Le ragazze del CT Julio Velasco sono state brave nel serrato corpo a corpo nel primo set e hanno poi dominato le due successive frazioni, conquistando così la sesta vittoria nella prestigiosa competizione internazionale itinerante. La nostra Nazionale si è issata al terzo posto in classifica con sei successi e 19 punti, alle spalle delle imbattute Polonia (sette affermazioni e 24 punti) e Brasile (sette sigilli e 22 punti), compiendo un passo importante verso la qualificazione alla Final Eight: staccheranno il biglietto le migliori sette classificate e la Thailandia (che ospiterà gli atti conclusivi) al termine della fase preliminare che si concluderà tra due settimane, quando tutte le squadre giocheranno le ultime quattro partite.

La nitida affermazione odierna ha permesso all’Italia di guadagnare punti preziosi nel ranking FIVB e di mettere sostanzialmente in ghiaccio l’ammissione alle Olimpiadi di Parigi 2024: ormai la conquista del pass a cinque cerchi è consolidata, bisognerà aspettare soltanto la matematica certezza che dovrebbe arrivare a metà della prossima tappa di Nations League. Nelle prime due finestre di gara l’Italia ha perso soltanto contro la Polonia all’esordio e ieri contro il Brasile, facendo capire di avere tutte le carte in regola per trovare lo smalto dei giorni migliori e per presentarsi ai Giochi per andare a caccia di una medaglia.

Prestazione di spicco da parte dell’opposto Paola Egonu (18 punti, 2 ace), in doppia cifra anche la centrale Marina Lubian (11 punti) affiancata in reparto dalla capitana Anna Danesi (7 punti, 2 ace). In grande spolvero anche la schiacciatrice Myriam Sylla (12 punti, 2 muri) spalleggiati da Caterina Bosetti (5) sotto la regia di Alessia Orro, impeccabile lavoro del libero Monica De Gennaro, in alcuni frangenti c’è stato spazio anche per l’attaccante Ekaterina Antropova (4 punti). Alla Cina non sono bastati i 12 punti della capitana Yuan, 11 per la schiacciatrice Li e 10 per l’opposto Gong.

LA CRONACA DELLA PARTITA

L’Italia parte a razzo con un ace di Lubian e un contrattacco di Sylla (3-0), poi Egonu si fa vedere con un pallonetto profondo e le cinesi iniziano a sbagliare con Li e Wu (7-3). Egonu risplende con un mani-out, poi il contrattacco di Bosetti vale un altro break (9-4). Le azzurre devono gestire Li e Gong (10-7), prima che Egonu vada in difficoltà: errore in contrattacco e muro subito da Wu (12-10). Le asiatiche restano in scia (14-12), una sette di Lubian e un ace della subentrata Cambi permettono di respirare momentaneamente (16-13).

Le azzurre calano l’intensità e le avversarie ne approfittano: fast di Yuan, vincente di Li, stoccata di Gong e staffilata di Li per il sorpasso sul 16-17, che poi dipende 16-18 con il pallonetto di Gong. Entra Antropova e fa la differenza: vincente e muro su Li per il pareggio a quota 20. Si procede punto a punto fino al 23-23, quando Wu sbaglia un attacco e Lubian concretizza subito l’occasione.

L’Italia guadagna il break nel secondo set con un vincente di Bosetti, un ace di Danesi e un muro di Egonu su Li (6-4). Le azzurre gestiscono il margine, pur commettendo qualche errore offensivo di troppo e arginando la scatenata Wu (12-10). Primo tempo di Lubian e fallo in palleggio di Diao per un allungo (14-11), Lubian è in grandissima forma con un altro primo tempo e una fast (16-13). Egonu rumoreggia dalla seconda linea (18-14), ma Yuan e Wu cercano la rimonta (19-18). A quel punto l’Italia detta legge: sette e ace di Danesi, mani-out di Degradi, due ace di Egonu e conti chiusi.

Un primo tempo di Lubian e un mani-out di Egonu regalano il break nel terzo set (7-5), Orro e Sylla si intendono a meraviglia, Egonu si scatena in diagonale e Sylla stampa Wu per il +4 (11-7). Pallonetto di Egonu, sette di Danesi e spazzolata di Bosetti per il 16-9. La Cina è in ginocchio, bisogna soltanto gestire e l’Italia chiude i conti con un primo tempo di Danesi.

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