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Wimbledon 2024, Jannik Sinner: “Pronto per l’esordio. Hanfmann? Serve bene ma io farò il mio gioco”

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Jannik Sinner
Sinner - IPA Sport

Jannik Sinner è pronto per il suo esordio ai Championships. Il primo impegno del numero 1 del mondo a Wimbledon 2024 arriverà nella giornata di domani. L’altoatesino sarà opposto al tedesco Yannick Hanfmann per dare il via al suo cammino nel torneo più prestigioso del mondo. Reduce dal successo ad Halle, il feeling con l’erba sembra già a buon punto, specialmente in vista dell’esordio, sempre pericoloso su questi campi.

Il tennista classe 2001 fa il punto della situazione: Sono pronto fisicamente, meglio rispetto al Roland Garros e motivato a far bene. L’atmosfera qui è unica. Personalmente mi sento onorato ogni volta che entro in questo circolo. Sento la storia di Wimbledon. Mi sento un po’ diverso quando sono qua. I campi sono bellissimi, il Centrale ha una grande storia”. (Fonte: Sky Sport).

Jannik Sinner prosegue nella sua analisi: “L’erba tra Halle e Wimbledon è un po’ diversa. Sto provando a capire su questi campi cosa funziona meglio e cosa peggio. Io mi sento bene fisicamente. Arrivare in un grande slam sentendosi bene per me è la cosa più importante. Non ho quei dubbi che ho avuto al Roland Garros. Lunedì avrò subito un primo ostacolo molto difficile ma forse ripartire subito al 100% è quello che mi serve”

Passando al suo primo rivale: “Hanfmann è un giocatore che serve molto bene e che quando può tirare lo fa senza pensarci. Devo stare attento e provare a fare il mio gioco, che ancora dobbiamo impostare. Io penso giorno dopo giorno, è sempre stata la mia routine e non cambierà mai”.

Arrivare a Church Road da numero uno del mondo è una emozione davvero notevole come conferma il nativo di San Candido: So quanti sacrifici, quante ore di allenamento ho fatto e a quante cose ho rinunciato nella mia carriera fino ad ora. Ho 22 anni, sono ancora giovane, so che devo ancora migliorare in tanti aspetti, dal fisico alla parte mentale. È tutto un processo. Il mio è appena iniziato. Continuerò a lavorare per migliorarmi come persona e come giocatore. Vivo molto il momento, adesso è un momento positivo ma può cambiare tutto in un attimo. Sono molto tranquillo ma allo stesso modo mi sento privilegiato per questa prima posizione”.

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