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Wimbledon 2024, Sinner e Alcaraz potrebbero incontrarsi ancora in semifinale. Dipende dalla presenza di Djokovic

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Quando i tornei di Halle e del Queen’s termineranno, avremo un quadro preciso della situazione relativamente alle teste di serie per Wimbledon. Il percorso dei giocatori più forti del circuito sarà anche determinato dallo status con cui ci si prenderà sui prati di Church Road a Londra. In questo contesto, però, una condizione chiara c’è: se Novak Djokovic dovesse prendere parte allo Slam britannico, sarà il n.2 del seeding.

Nole è ai box e sta tentando di recuperare nel più breve tempo possibile, dopo aver dovuto affrontare un’operazione al menisco (lesionato nel corso del match del Roland Garros contro l’argentino Francisco Cerundolo). In cima alla lista ci sono le Olimpiadi di Parigi per il serbo, ma non è ancora escluso che il nativo di Belgrado voglia esserci nel Major britannico, il cui inizio è previsto il 1° luglio.

Perché testa di serie n.2 in caso di presenza? Lo spagnolo Carlos Alcaraz non è riuscito a difendere i 500 punti conquistati l’anno scorso nel torneo del Queen’s. L’uscita di scena negli ottavi per mano del britannico Jack Draper ha questi riflessi e di conseguenza se Djokovic dovesse esserci sarebbe davanti all’iberico (n.3 del seeding a Wimbledon).

Ciò comporterebbe che Jannik Sinner (testa di serie n.1) possa incrociare prima della Finale Carlitos (semifinale), andando a replicare quanto accaduto al Roland Garros. Un’eventualità che non si sa quanto possa far piacere all’altoatesino, che si sarebbe augurato di incrociare l’iberico nell’atto conclusivo londinese. Tutto dipenderà da Nole.

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