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WTA Birmingham 2024: Elisabetta Cocciaretto va di forza ai quarti, Sloane Stephens non può nulla

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Elisabetta Cocciaretto non si ferma ed elimina un’altra ex campionessa Slam dal WTA 250 di Birmingham. La marchigiana, infatti, va ai quarti di finale superando per 6-4 6-2 l’americana Sloane Stephens, dopo aver estromesso la numero 1 del seeding, la lettone Jelena Ostapenko. Ora per lei una tra la russa Diana Shnaider e la ceca Marie Bouzkova (2-0 e 1-0, rispettivamente, nei precedenti).

Il primo game vede subito Cocciaretto mostrarsi incisiva finanche a trovare la palla break, solo che prima Stephens l’annulla e poi se ne procura una a sua volta nel game successivo. Il risultato è che l’americana strappa la battuta a 30 per mezzo di un dritto della marchigiana che resta a metà rete. Più convinta in queste fasi la trentunenne della Florida, che però, sul 4-1 in proprio favore, non riesce a concretizzare un lunghissimo sesto game in cui ha tre palle del 5-1. Di lì in avanti c’è solo Cocciaretto: convinzione, dritto incrociato per mettere a segno il controbreak e molta più sicurezza. Sul 4-4 fa tutto Stephens, che si fa il break da sola con una serie di gratuiti che lanciano l’azzurra verso quello che, poco dopo, diventa 6-4.

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Dopo alcuni game tutto sommato senza particolari patemi per l’una o l’altra giocatrice, la marchigiana, spinta ancora dall’importante fiducia in suo possesso, riesce a trovare un’altra volta il modo di togliere la battuta a Stephens: lo fa nel quinto game, sul 2-2, a 15. Per la marchigiana è sempre importante la capacità di non concedere mai o quasi il controllo dello scambio alla sua avversaria. E, sul 4-2, di chance ne arriva un’altra per (quasi) chiudere il discorso, ma il dritto finisce lungo. Anche una seconda palla break se ne va, ma Cocciaretto trova un gran passante incrociato stretto di rovescio che le offre la terza opportunità. Stavolta riesce, con la palla corta che basta a mandare fuori giri Stephens: 5-2. Dopo pochi altri minuti arrivano conclusione e approdo ai quarti.

Al netto del minor numero di prime in campo (59,6%-75,5% la percentuale a favore dell’USA), per Cocciaretto c’è la costanza con i punti vinti sulla prima (70,6%) a valere, e ancor più sulla seconda: il dato del 69,6% è tutto da incorniciare.

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