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WTA Birmingham, esulta Yulia Putintseva: la lucky loser Tomljanovic ko in due set

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Yulia Putintseva
Putintseva / Getty Images for LTA

Terzo titolo della carriera per Yulia Putintseva. La tennista kazaka si porta a casa il trofeo del torneo WTA di Birmingham battendo all’ultimo atto Alja Tomljanovic. Una finale dai due volti, un primo set dominato ed un secondo combattuto per un 6-1 7-6 dopo poco più di un’ora e mezza, permettendo alla giocatrice esteuropea di guadagnare sette posizioni in classifica e di diventare la numero 34 al mondo. All’australiana non riesce il ‘miracolo’ di vincere il torneo da lucky loser, ma rimane comunque soddisfatta per la risalita in classifica, lunedì sarà numero 135 mondiale con un saldo di +55.

Pronti via e Putintseva parte già a marce altissime: tre punti consecutivi, approfittando di una resa al servizio un po’ troppo morbida di Tomljanovic, ed è subito break. Ma semplicemente, l’australiana ha troppe problematiche nel suo gioco: troppe seconde (con cui rende male) e nello scambio appare costantemente impiccata, non tenendo la profondità. Il risultato è che i giochi della kazaka si risolvono in un amen, mentre i suoi sono sempre laboriosi. Palla break annullata nel terzo game, non nel quinto e nel settimo gioco, con Putintseva che si inventa un delizioso pallonetto: meno di mezz’ora e il primo set vola via.

E sembra avviarcisi verso una rapida conclusione quando, nel secondo gioco del secondo set, la kazaka strappa per la quarta volta la battuta all’australiana, che non sa a che santo votarsi. Ma invece Tomljanovic inizia a colpire a tutto braccio e impensierisce per la prima volta Putintseva, quasi spiazzata. Con un errore da fondo arriva il primo break per la lucky loser, che le ridà un po’ fiducia. E la partita pare ribaltarsi, Tomljanovic ha anche il pubblico dalla sua e, galvanizzata, si prende anche il settimo game in risposta.

Il peggio sembra passato anche quando riesce ad emergere da sotto 15-40 quando va a servire per il set, ma dal vantaggio in suo favore arrivano tre doppi falli che rimettono tutto in discussione. L’australiana si riprende dalla botta e si va al tiebreak, combattuto: si va a oltranza con Tomljanovic che annulla due match point, ma si arrende al terzo, quando mette in corridoio un colpo da fondocampo.

Per Putintseva pesa parecchio la resa sulla seconda di servizio dell’avversaria: si prende 17 dei 23 punti a disposizione, aggiungendo al saldo anche sei doppi falli dell’australiana, tre in quello sciagurato decimo gioco del secondo set che poteva cambiare definitivamente il volto alla partita.