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Alex Schwazer saluta l’atletica: “Volevo le Olimpiadi a Parigi. I miei figli hanno visto cosa faceva papà”

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Schwazer / Colombo/FIDAL

Alex Schwazer ha fatto il proprio ritorno in gara dopo otto anni di squalifica per una controversa positività al doping. Il Campione Olimpico della 50 km di marcia a Pechino 2008 si è cimentato sui 20.000 metri di marcia ad Arco (in provincia di Trento), in quello che è stato il dichiarato evento di rientro e di addio all’universo agonsitico. L’altoatesino si è però ritirato quando mancavano sei chilometri al traguardo a causa di problemi alla schiena.

Alex Schwazer sperava di chiudere sul passo di 1h22′, ovvero il minimo Fidal per le Olimpiadi di Parigi 2024 (la finestra è chiusa, ma avrebbe voluto dare un chiaro segnale). Il 39enne ha salutato il numero pubblico che ha gremito gli spalti dell’impianto di via Pomerio e ora volterà pagina, guardando al prossimo futuro.

Alex Schwazer ha poi parlato ai microfoni di Sky:Volevo esserci per i miei bimbi. Volevo che vedessero almeno una volta quello che faceva il loro papà. Avrei voluto disputare le Olimpiadi quest’anno. E’ stato incredibile vedere tutte quelle persone in tribuna qui ad Arco di Trento. Sentirsi di nuovo atleta è stato bello. Un’atleta lo è per sempre, come un pittore o un musicista“.

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