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Atletica, Catalin Tecuceanu accarezza il mitico record di Fiasconaro dopo 51 anni. Tempo folle di Sedjati

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Tecuceanu / Lapresse

Catalin Tecuceanu ha accarezzato il mitico record italiano degli 800 metri, ovvero il più longevo primato nazionale della nostra atletica leggera. Marcello Fiasconaro infiammò l’Arena di Milano il 27 giugno 1973 stampando il memorabile 1:43.7, dopo 51 anni Tecuceanu si è fermato ad appena cinque centesimi da quel riscontro manuale.

Il classe 1999, fresco di bronzo agli Europei, è partito in maniera baldanzosa ed era in seconda posizione a metà gara, poi è progressivamente calato alla distanza rispetto ai fenomeni dell’attuale panorama internazionale, ma ha sfiorato la grande magia per cui si era presentato nel Principato di Monaco, sede della nona tappa della Diamond League, il massimo circuito internazionale itinerante.

Catalin Tecuceanu ha chiuso in 1:43.75, siglando la terza prestazione italiana all-time, a un centesimo dal crono di 1:43.74 timbrato da Andrea Longo il 3 settembre 2000 a Rieti. Il veneto ha migliorato di 26 centesimi il personale che aveva siglato lo scorso 23 maggio ad Asti.

La gara è stata semplicemente pirotecnica e nel finale è divampato l’algerino Djamel Sedjati, capace di trionfare con un mirabolante 1:41.46: ha migliorato di dieci centesimi la già sua miglior prestazione mondiale stagionale corsa settimana scorsa, si tratta del settimo crono della storia e ha rafforzato il suo status di terzo uomo più veloce di sempre sui due giri di pista.

Sedjati si candida al ruolo di grande favorito per l’oro in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024, oggi ha avuto la meglio sullo spagnolo Mohamed Attaoui (1:42.04, record nazionale) e sul francese Gabriel Tual (1:42.10 dopo l’1:41.61 di Parigi), soltanto sesto il canadese Marco Arop (1:42.93 per il Campione del Mondo), nono posto per Tecuceanu.

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