Atletica
Atletica, Diamond League a Montecarlo con una parata di italiani: spiccano Simonelli, Battocletti e Tortu
Penultima tappa di Diamond League prima delle Olimpiadi di Parigi 2024. Il massimo circuito internazionale itinerante di atletica leggera sbarcherà a Montecarlo nella serata di venerdì 12 luglio, con tanti italiani desiderosi di esprimersi al meglio verso i Giochi. Purtroppo non ci sarà Gianmarco Tamberi, frenato da un problema fisico che spera di risolvere proprio in vista della rassegna a cinque cerchi.
Lorenzo Simonelli dovrà rialzare la testa dopo l’opaca uscita di Parigi: il Campione d’Europa dei 110 ostacoli cercherà di riavvicinarsi al 13.05 corso a Roma, fronteggiano sua maestà Grant Holloway (Campione del Mondo, 12.81 in stagione) e gli altri statunitensi Trey Cunningham e Cordell Tinch oltre al giamaicano Rasheed Broadbell.
Da non perdere Nadia Battocletti, che testerà il polso sui 5000 metri incrociando le etiopi Alemayo, Alemeshete, Amebaw, Mebratu e le keniane Akidor e Nyaga dopo essersi laureata Campionessa d’Europa. Filippo Tortu deve cercare di riemergere dopo l’opaco mezzo giro di pista a Parigi: ci si attende un 200 metri di spessore, dove l’attenzione sarà tutta sul botswano Letsile Tebogo.
Luca Sito sarà impegnato sui 400 metri: il fresco primatista italiano (44.75) cercherà di dire la sua in un contesto di altissimo livello, dove spiccano grandi big come gli statunitensi Quincy Hall e Vernon Norwood, ma anche il botswano Bayapo Ndori e il sudafricano Lythe Pillay. Catalin Tecuceanu cercherà di brillare sugli 800 metri, dove vedremo all’opera l’algerino Djamel Sedjati e il francese Gabriel Tual, da qualche giorno diventati il terzo e il quinto uomo più veloci della storia.
L’azzurro avrà il potenziale per andare a caccia del mitico record italiano di Fiasconaro? Pietro Arese si rimette in gioco sui 1500 metri dopo il bronzo continentale, l’attenzione sarà per il favoritissimo norvegese Jakob Ingebrigtsen. Presente anche Roberta Bruni nel salto con l’asta. Non mancheranno altre stelle come il norvegese Karsten Warholm e il brasiliano Alison Dos Santos sui 400 ostacoli, Thea Lafond da Dominica e la spagnola Ana Peleteiro nel salto triplo, l’ivoriana Marie-Josée Ta Lou-Smith e Julien Alfred da Saint Lucia sui 100 metri.