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Atletica, i favoriti delle Olimpiadi di Parigi 2024 gara per gara

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Tamberi / IPA Agency

L’atletica si conferma come sempre la Regina degli Sport e sarà la grande protagonista delle Olimpiadi di Parigi 2024, che andranno in scena dal 26 luglio all’11 agosto. L’Italia ha i mezzi per essere ottima protagonista con tante stelle come Gianmarco Tamberi, Marcell Jacobs, Lorenzo Simonelli, Mattia Furlani, Massimo Stano, la 4×100. Vediamo nel dettaglio quali sono i favoriti gara per gara tra gli uomini (seguirà un articolo riservato alle gare femminili).

FAVORITI ATLETICA OLIMPIADI PARIGI 2024

100 METRI – La gara regina, l’evento più importante e seguito di tutte le Olimpiadi. Marcell Jacobs mandò in estasi l’Italia tre anni fa: ripartirà dal 9.92 di Turku per cercare una magia che avrebbe del surreale. I favoriti della vigilia sono il giamaicano Kishane Thompson (9.77, spuntato quasi all’improvviso) e lo statunitense Noah Lyles (9.81, Campione del Mondo in carica). Si giocano chance importanti l’altro giamaicano Oblique Seville, gli americani Kenneth Bednarek e Fred Kerley (argento l’ultima volta), il keniano Ferdinand Omanyala e il botswano Letsile Tebogo.

200 METRI – Sulla carta sembra un discorso tutto americano Noah Lyles (Campione del Mondo, 19.53 ai Trials) e Kenneth Bednarek (19.59), ma Letsile Tebogo ha i mezzi per fare saltare il banco al pari dell’altro americano Erriyon Knighton (19.77).

400 METRI – Il britannico Matthew Hudson-Smith ha illuminato la scena con un roboante record europeo di 43.74 e si candida al ruolo di favorito al pari dello statunitense Quincy Hall e del canadese Christopher Morales-Williams. Da tenere in considerazione l’americano Vernon Norwood e il belga Alexander Doom.

Atletica, i favoriti delle Olimpiadi di Parigi 2024 gara per gara

800 METRI – Si preannuncia una gara copertina considerando quanto successo nelle ultime settimane. L’algerino Djamel Sedjati riparte da 1:41.46 davanti al keniano Emmanuel Wanyonyi (1:41.58) e al francese Gabriel Tual (1:41.61). Il terzetto si candida alle medaglie, ma attenzione anche allo spagnolo Mohames Attaoui e al resto della pattuglia keniana.

1500 METRI – Tutti contro Jakob Ingebrigtsen. Il norvegese sembra non avere rivali nella rincorsa verso la corona a cinque cerchi, proveranno a impensierirlo i keniani Timothy Cheruiyot e Brian Komen.

5000 METRI – Il norvegese Jakob Ingebrigtsen punta alla doppietta: lo impensieriranno l’etiope Selemon Barega e i keniani Edwin Kurgat e Ronald Kwemoi?

1000 METRI – Ennesimo confronto tra Etiopia e Kenya: Yomif Kejelcha, Selemon Barega e Berihu Aregawi fronteggiano Benard Kibet, Nichola Kipkorir e Daniel Mateiko.

110 OSTACOLI – Grant Holloway sembra essere imbattibile (12.86 in stagione) e vuole regalarsi il primo titolo olimpico della carriera. L’Italia vuole sognare in grande con Lorenzo Simonelli, Campione d’Europa che ha i mezzi per ambire al podio. Gli altri big sono Freddie Crittenden e Daniel Roberts, ma attenzione anche al giapponese Rachid Muratake, allo spagnolo Enrique Llopis, alla pattuglia giamaicana.

400 OSTACOLI – Si preannuncia una lotta sfrenata tra i tre tenori: il norvegese Karsten Warholm, il brasiliano Alison Dos Santos e lo statunitense Rai Benjamin. Tutto può succedere, lo scandinavo è stato sconfitto in stagione da entrambi e dovrà sudare se vorrà firmare il bis. Non sarà semplice per Alessandro Sibilio inserirsi in questa lotta, l’obiettivo concreto è la top-5.

3000 SIEPI – L’etiope Lamecha Girma sembra avere una marcia in più: come sempre sarà un confronto aperto tra Etiopia e Kenya, anche se la bilancia questa volta pende dalla parte dell’Etiopia grazie a Girma.

SALTO IN LUNGO – Il greco Miltiadis Tentoglou insegue la riconferma, forte anche del trionfale balzo da 8.65 metri firmato agli Europei. L’ellenico sarà fronteggiato a viso aperto dal nostro Mattia Furlani, che si è accomodato alle sue spalle ai Mondiali Indoor e nella rassegna continentale. Gli altri big in lizza per le medaglie sono i giamaicani Wayne Pinnock e Carey McLeod, attenzione anche allo svizzero Simon Ehammer.

SALTO TRIPLO – Sulla carta dovrebbe essere una delle gare di maggiore livello tecnico. Lo spagnolo Jordan Diaz e il portoghese Pedro Pichardo si troveranno dopo l’imperiale lotta di Roma (18.18 a 18.04 metri), il nostro Andy Diaz ha i mezzi per poterci provare al pari del giamaicano Jaydon Hibbert e del burkinabé Hugues Fabrice Zango.

SALTO CON L’ASTA – Una delle gare più scontate: lo svedese Armand Duplantis è imbattibile, ma supererà il suo record del mondo a 6.24 metri? Dietro si lotterà per i piazzamenti: ci proveranno gli statunitensi Christopher Nilsen e Sam Kendricks, il filippino Ernest Obiena, il francese Thibaut Collet, il greco Emmanouil Karalis.

SALTO IN ALTO – L’Italia si stringe attorno a Gianmarco Tamberi, desideroso di bissare l’apoteosi di Tokyo ed entrare nel mito (nessun altista ha trionfato per due volte consecutive ai Giochi). Si rinnoverà la sfida con il qatarino Mutaz Essa Barshim, ma questa volta non ci saranno pari merito, come entrambi hanno più volte ribadito. Attenzione al neozelandese Hamish Kerr, che ha vinto i Mondiali Indoor ed è dato in ottima forma. Lo statunitense JaVaughn Harrison, argento iridato dietro a Gimbo, è sempre quotato ma è reduce da una stagione sottotono, mentre il sudcoreano Woo è sempre molto temibile e l’altro americano Shelby McEwen andrà preso con le pinze

GETTO DEL PESO – Una delle gare in cui l’Italia vuole sognare. Leonardo Fabbri ha battuto Ryan Crouser e Joe Kovacs in Diamond League, la speranza è quella di replicarsi nel momento più importante del triennio. L’azzurro ha spedito l’attrezzo a 22.95 metri a Savona timbrando il record italiano e ha vinto undici gare consecutive andando sempre oltre i 22 metri. Il Campione d’Europa e vice campione del mondo proverà la grande magia, sfidando appunto Crouser, primatista mondiale e due volte Campione Olimpico (insegue il tris per entrare nel mito), e anche Joe Kovacs, unico ad andare oltre i 23 metri in questa stagione. Grandi ambizioni anche per l’altro americano Payton Otterdahl e per il neozelandese Tom Walsh.

LANCIO DEL DISCO – Il lituano Mykolas Alekna è il favorito d’obbligo visto che in stagione ha timbrato il nuovo record del mondo. I suoi avversari principali saranno lo sloveno Kristjan Ceh (fresco Campione d’Europa) e lo svedese Daniel Stahl (Campione Olimpico di Tokyo). Alekna proverà a emulare i trionfi di papà Virgiliijus, che per due volte è stato Campione Olimpico. In lizza anche l’austriaco Lukas Weisshaidinger e l’australiano Matt Denny.

LANCIO DEL MARTELLO – Il canadese Ethan Katzberg sembra essere in una forma strepitosa e si candida al successo dopo aver già vinto i Mondiali la scorsa estate. Cercheranno però di rendergli difficile la vita i polacchi Pawel Fajdek e Wojciech Nowicki, senza dimenticarsi dell’ungherese Bence Halasz e l’ucraino Mykhaylo Kokhan.

TIRO DEL GIAVELLOTTO – L’indiano Neeraj Chopra ci riprova dopo lo storico sigillo di Tokyo, accompagnato dal titolo iridato dello scorso anno. A fronteggiarlo il ceco Jakub Vadlejch (Campione Olimpico) e il tedesco Julian Weber, senza dimenticarsi del pakistano Arshad Nadeem e del grenadino Anderson Peters.

4×100 – L’Italia si presenta dopo l’apoteosi di Tokyo e l’argento iridato: ci sono i mezzi per puntare a una medaglia. Jacobs e compagni se la giocheranno con USA e Giamaica, ma attenzione anche al Giappone e a possibili outsider.

4×400 – USA e Gran Bretagna sono le grandi potenze della staffetta del miglio, ma attenzione a Belgio e Botswana. L’Italia cercherà di essere professionista.

20 KM DI MARCIA – I giapponese Ryo Hamanishi, Koki Ikeda e Yuta Koga partono tra i favoriti insieme allo svedese Perseus Karltroem (campione d’Europa) e agli spagnoli Alvaro Martin, Paul McGrath e Miguel Angel Lopez. Massimo Stano vinse tre anni fa, ma è al rientro da un infortunio e i punti interrogativi sono molteplici.

MARATONA – Gli etiopi Sisay Lemma, Deresa Geleta e l’infinito Kenenisa Bekele se la giocheranno con i keniani Eliud Kipchoge, Benson Kipruto e Alexander Munyao. Il nostro Yeman Crippa vuole provarci.

DECATHLON – Kevin Mayer si è infortunato e rischia di non partecipare, Pierce LePage (Campione del Mondo) è fuori per un’ernia del disco, da seguire il podio degli ultimi Europei: l’estone Johannes Erm, il norvegese Sander Skotheim e il francese Makenson Gletty. Il tedesco Leo Neugebauer è stato l’unico ad avvicinare i 9000 punti in stagione.

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