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Atletica, l’Italia illumina gli Europei U18: Escalona e Di Fabio trionfano, Inzoli e Valenti di bronzo

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Daniele Inzoli
Inzoli / Grana/FIDAL

L’Italia ha conquistato quattro medaglie nella seconda giornata degli Europei Under 18 di atletica leggera, in corso di svolgimento a Banska Bystrica (Slovacchia). Kyan Escalona ha regalato magie sui 110 ostacoli, trionfando con un perentorio 13.22 (migliorato di dodici centesimi il già suo record italiano allievi) e dimostrando di essere un talento cristallino. Alle sue spalle il francese Lucas Domergue (13.34) e il bulgaro Hristiyan Kasabov (13.47).

Serena Di Fabio ha dominato i 5000 metri di marcia, scappando via dopo i primi due chilometri e rendendosi protagonista di un assolo chiuso con il tempo di 21:50.80 e abbattendo di 26 secondi il già suo record italiano allieve. L’azzurra ha preceduto la rumena Alessia Pop (22:03:11) e la slovacca Petra Kusa (23:49.22), Beatrice Palmonari sesta in 24:14.55.

Daniele Inzoli si è messo al collo la medaglia di bronzo nel salto in lungo con un balzo da 7.54 metri al terzo tentativo, preceduto e seguito soltanto da nulli. Il 15enne milanese si era presentato all’appuntamento come il miglior under 16 della storia mondiale in virtù della fiammata da 7.90 metri siglata due mesi fa a Savona, ma oggi ha litigato un po’ con la pedana ed è stato sorpreso dal francese Remi Mourie (7.72) e dall’ungherese Aron Hajdu (7.58). L’altro bronzo di giornata porta la firma di Elisa Valenti nel salto triplo: 12.99 metri al primo assalto per chiudere alle spalle della lettone Brenda Apsite (13.18) e della greca Melina Zaragka (13.10).

Negli attesissimi 100 metri si è imposto il tedesco Jakob Kemminer in 10.46 davanti ai britannici Joel Masters (10.51) e Joel Ajayi (10.61), quarto Valerio Mazzilli (10.68), ottavo Francis Pala (10.85). Tra le donne sigillo della bulgara Radina Velichkova (11.46) davanti alla francese Shade Laporal (11.54) e all’estone Miia Ott (11.62). La slovacca Laura Frlickova ha stupito sui 100 ostacoli (12.97) precedendo la polacca Zofia Rojek (13.33) e la francese Auxane Kingue (13.37).

Nel lancio del martello femminile si è imposta la tedesca Clara Hegemann con 72.93 metri davanti all’ucraina Polina Dzerozhynska (72.92) e alla connazionale Nova Kienast (71.72). La greca Maria Rafailidou ha fatto festa nel getto del peso (18.46) davanti all’ucraina Anhelina Shepel (17.09) e alla connazionale Anastasia Andreadi (16.70). Il polacco Jakub Rodziak si è imposto nel lancio del disco (64.21) precedendo l’ucraino Yaroslava Lystopad (60.93) e l’irlandese Cian Crampton (60.55), Mattia Bartolini ottavo (54.73) e Francesco D’Angelo senza misura. Nell’eptathlon ha fatto festa la finlandese Enni Virjonen con 6.151 punti davanti alla britannica Thea Brown (5.807) e alla tedesca Maria Schnemilich (5.732).

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