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Atletica, l’Italia vince il medagliere agli Europei U18: ultimi ori con Coppola e la staffetta mista di Valensin

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Elisa Valensin Margherita Castellani
Valensin Castellani / Grana/FIDAL

L’Italia ha vinto il medagliere degli Europei Under 18 di atletica leggera, che si sono conclusi a Banska Bystrica (Slovacchia): sette ori, tre argenti, cinque bronzi e vantaggio rilevante nei confronti di Polonia e Cechia (quattro titoli a testa). Nel pomeriggio dell’ultima giornata sono arrivate due vittorie di enorme qualità.

Alessandro Coppola ha dettato legge sui 5000 metri di marcia, imponendosi in 21:01.44 davanti all’irlandese Seamus Clarke (21:05.70) e all’altro azzurro Nicolò Vidal (21:11.87), che si è messo al collo un bel bronzo.

La staffetta mista femminile (sono previsti una frazione di 100, 200, 300 e 400 metri: il format svedese che non viene poi riproposto tra i seniores) composta da Viola Canovi, Margherita Castellani (ieri argento sui 200 metri), Laura Frattaroli, Elisa Valensin (laureatasi Campionessa d’Europa U18 sui 200 metri), capace di vincere in 2:05.83 davanti a Polonia (2:05.54) e Gran Bretagna (2:05.90).

Nel salto triplo c’è l’argento di Francesco Crotti che si migliora con 15.49 (-1.2) per un progresso di 32 centimetri. Al quarto salto il cremonese riesce a trovare la rincorsa e si piazza alle spalle del francese Emmanuel Idinna, oro con 15,85 (-2.0).

Nel pomeriggio sono arrivati anche due bronzi: Tommaso Ardizzone sui 400 ostacoli in 51.38 (record italiano di categoria) alle spalle dei cechi Michal Rada (49.42) e Marek Vana (51.12); la staffetta mista maschile formata da Fabrizio Caporusso, Daniele Inzoli (già bronzo nel salto in lungo), Tommaso Carfagna, Daniele Salemi, terzi in 1:52.02 dietro a Polonia (1:51.62) e Germania (1:51.82). Sofia Copello ha chiuso al quarto sui 400 ostacoli con il personale di 59.18, a undici centesimi dal bronzo conquistato dalla francese Lalie Pouzancre-Hoyer.

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