Atletica

Atletica, Simonelli brilla in Diamond League. Sedjati e Ingebrigtsen da brividi; Hall, Alfred e Tebogo illuminano

Pubblicato

il

Simonelli / Lapresse

Nel Principato di Monaco è andata in scena la nona tappa della Diamond League, il massimo circuito internazionale itinerante di atletica leggera.

RISULTATI DIAMOND LEAGUE MONACO OGGI

800 METRI (MASCHILE) – L’algerino Djamel Sedjati continua a strabiliare, abbatte di dieci centesimi la già sua miglior prestazione mondiale stagionale e con 1:41.46 rafforza lo status di terzo uomo di sempre al mondo. Si tratta del settimo crono della storia, battuti lo spagnolo Mohamed Attaoui (1:42.04, record nazionale) e il francese Gabriel Tual (1:42.10). Catalin Tecucanu chiude al nono posto, fermandosi ad appena cinque centesimi dal record italiano di Marcello Fiasconaro che regge da 51 anni (1:43.75 per il veneto, suo personale e terzo italiano all-time).

Atletica, Catalin Tecuceanu accarezza il mitico record di Fiasconaro dopo 51 anni. Tempo folle di Sedjati

1500 METRI (MASCHILE) – Jakob Ingebrigtsen fa gara solitaria e spinge fin sul traguardo, scendendo per la prima volta in carriera sotto il muro di 3’27”. Il norvegese si impone con il crono di 3:25.73, migliorando di 41 centesimi il suo record europeo e timbrando di forza la miglior prestazione mondiale stagionale. Surclassati i keniani Timothy Cheruiyot (3:28.71) e Brian Komen (3:28.80), è indubbiamente il grande favorito per i Giochi. Pietro Arese chiude al dodicesimo posto in 3:35.19 dopo il bronzo continentale.

110 OSTACOLI – Lorenzo Simonelli fa sognare il pubblico italiano, chiudendo al secondo posto con un brillante 13.08 (0,7 m/s di vento contrario). Il Campione d’Europa non è partito benissimo, ma dopo la quinta barriera ha alzato il ritmo ed è andato a superare gli statunitensi Cordell Tinch (13.10) e Trey Cunningham (13.13). L’azzurro si è inchinato soltanto al cospetto di sua maestà Grant Holloway (13.01), recuperandogli qualcosa nel finale e facendo capire di poter puntare a una medaglia ai Giochi Olimpici.

Lorenzo Simonelli batte due americani e avvicina Holloway! Ruggito in Diamond League, si sogna alle Olimpiadi

400 OSTACOLI (MASCHILE) – I tre grandi favoriti per le medaglie alle Olimpiadi si sono fronteggiati a viso aperto, offrendo una gara altamente spettacolare. Karsten Warholm è partito a razzo ma è stato tallonato da Alison Dos Santos, poi durante la percorrenza della seconda curva è risalito di forza Rai Benjamin, che sul rettilineo ha duellato alla pari con il norvegese e lo ha superato dopo l’ultima barriera. L’americano si è imposto in 46.67 (aveva corso in 46.46 ai Trials) davanti al primatista mondiale (46.73) e al brasiliano (47.18).

100 METRI (FEMMINILE) – Era una delle gare più attese della serata e Julien Alfred non ha deluso le aspettative, trionfando con uno strepitoso 10.85 nonostante 1,0 m/s di vento contrario. La velocista di Saint Lucia ha dato un chiaro segnale a Sha’Carri Richardson e alle giamaicane, lasciandosi alle spalle la statunitense Tamari Davis (10.99) e la britannica Dina Asher-Smith (10.99).

400 METRI (MASCHILE) – Lo statunitense Quincy Hall è il primo uomo a scendere sotto i 44” in questa stagione, trionfando con uno strepitoso 43.80 e migliorando di 37 centesimi il personale siglato ai Trials. Surclassati il connazionale Vernon Norwood (44.34) e il sudafricano Lythe Pillay (44.58). Luca Sito si ferma al settimo posto in 45.26 dopo aver siglato il record nazionale di 44.75 agli Europei.

200 METRI (MASCHILE) – Il botswano Letsile Tebogo si è imposto con uno squillante 19.87 (0,6 m/ di vento a favore), controllando nel finale e lasciandosi un po’ andare nel finale: messaggio spedito a Noah Lyles nella lotta per le medaglie a Parigi. Alle spalle dell’africano si sono piazzati il dominicano Alexander Ogando (20.02) e l’ugandese Tarsis Orogot (20.32). Filippo Tortu è apparso un po’ affaticato sul rettilineo e ha chiuso in quinta piazza con il crono di 20.43.

Filippo Tortu quinto a Monaco, il tempo non esalta. Tebogo strabilia al risparmio

5000 METRI (FEMMINILE) – Nadia Battocletti ha caricato tanto nelle ultime settimane in vista delle Olimpiadi e oggi le è mancato il suo proverbiale sprint: quinto posto in 14:41.06 per la Campionessa d’Europa, che ritroveremo sicuramente più pimpante nella capitale francese. La gara è stata vinta dalla keniana Margaret Akidor (14:39.49) davanti all’etiope Likina Amebaw (14:40.44) e alla giapponese Nozomi Tanaka (14:40.86).

Atletica, Nadia Battocletti lavora per le Olimpiadi: quinta in Diamond League, vince Akidor

400 METRI (FEMMINILE) – Rhasidat Adeleke ha vinto di grandissima classe, offrendo una corsa molto fluida sul rettilineo e chiudendo in spinta con il rilevante tempo di 49.17. L’irlandese di origini nigeriane ha fatto capire di essere sul pezzo nella lotta per le medaglie ai Giochi, stasera ha spedito un chiaro messaggio alla statunitense Sydney McLaughlin (detentrice della world lead con 48.75). Alle sue spalle l’olandese Lieke Klaver (49.64) e la statunitense Kendall Ellis (50.39).

SALTO IN ALTO (MASCHILE) – Il neozelandese Hamish Kerr vince superando 2.33 metri all’ultimo tentativo, battendo in extremis lo statunitense Shelby McEwen (2.31 alla prima). Il Campione del Mondo Indoor ha fatto alzare l’asticella a 2.38 metri per cercare di battere la miglior prestazione mondiale stagionale detenuta da Gianmarco Tamberi, ma fallisce il primo e unico tentativo. Buona terza piazza di Stefano Sottile con 2.28 alla seconda, alla pari con il sudcoreano Sanghyeok Woo.

Stefano Sottile sul podio in Diamond League. Kerr vince a Monaco e prova a spaventare Tamberi con 2.38

SALTO TRIPLO (FEMMINILE) – La cubana Leyanis Perez si è imposta con un balzo da 14.96 metri, precedendo la dominicense Thea Lafond (14.87) e l’ucraina Maryna Bekh-Romanchuk (14.81).

SALTO CON L’ASTA (FEMMINILE) – L’australiana Nina Kennedy ha vinto con un bel 4.88 firmato al primo assalto, alle sue spalle la svizzera Angelica Moser (4.88 alla terza) e la britannica Molly Caudery (4.83 alla prima). Roberta Bruni ha chiuso al quinto posto (4.66 alla prima, poi tre errori a 4.76 che sarebbe stato record italiano).

TIRO DEL GIAVELLOTTO (FEMMINILE) – Haruka Kitaguchi ha vinto la gara grazie a una bella stoccata finale da 65.21 metri, grazie a cui ha superato l’australiana Mackenzie Little (64.74), terza la lettone Anete Sietina (59.58).

2000 METRI (FEMMINILE) – L’australiana Jessica Hull ha firmato il record del mondo in una distanza spuria: 5:19.70.

Atletica, Jessica Hull si regala la favola: record del mondo sui 2000 metri

Exit mobile version