Atletica
Atletica, Stefano Mei: “Andy Diaz ha avuto qualche problemino. 4×100? C’è abbondanza, Di Mulo sa cosa fare”
LA SPEZIA – Poco prima della partenza della 10 km di marcia femminile dei Campionati Italiani 2024 di atletica, conclusa con il trionfo ed il record personale di Trapletti, OA Sport ha incontrato Stefano Mei, Presidente FIDAL.
Prima che da Presidente, da spezzino cosa si prova nel vedere realizzati gli Assoluti nella propria città nel momento di massimo splendore dell’atletica italiana?
“Avevamo ottenuto questi campionati italiani già nel 2020, ma per i noti eventi pandemici abbiamo dovuto rimandare. A forza di rimandare siamo arrivati nel 2024, in un altro anno olimpico ed è chiaro che siamo entrati in una nuova dimensione da Tokyo 2020. Siamo la Federazione più forte d’Europa sicuramente, ed una tra le più forti del mondo. Andiamo alle Olimpiadi, con in mezzo gli Assoluti, a due settimane e mezzo dai fantastici Europei di Roma. Un successo sia tecnico che di interesse mediatico con un medagliere che fa ricordare i momenti della DDR o dell’Unione Sovietica. Tornando a La Spezia sembra tutto perfetto, con il ‘Montagna’ che è un autentico gioiellino. Abbiamo registrato un’autentica invasione di tifosi ed appassionati, tutti a caccia di autografi o selfie con i nostri campioni. Solo ieri infatti c’erano in pista 10 medaglie d’oro degli Europei di Roma. L’unica cosa che ci ha spiazzato è il caldo asfissiante, ieri è stata forse la giornata più calda dell’anno”.
In merito ai 10 campioni Europei parliamo di Nadia Battocletti. L’azzurra ieri si è confermata con un’altra gran prestazione aggiudicandosi il titolo italiano nei suoi 5000 metri. In carriera ha macinato km di corsa campestre e strada, per poi esplodere su pista. Per lei si può presagire lo stesso tipo di percorso intrapreso da Yeman Crippa che porta alle lunghe distanze?
“Sicuramente lei ha delle altre qualità rispetto a Crippa, forse un pochino più di velocità. Nel settore femminile la concorrenza delle atlete africane è feroce, lei andrà alle Olimpiadi con la consapevolezza che salire sul podio sarà molto difficile, ma facendo il suo potrà giocarsi delle chance. Lo stesso varrà per Crippa, che dovrà fare una gara giudiziosa. La maratona a Parigi sarà difficilissima e Yeman dovrà stare lì ed attendere eventuali errori dei rivali. Tornando a Nadia, è un’atleta eccezionale, ha vinto due ori a Roma facendo il record personale. C’è poco da dire, credo che gli atleti dei 5000 e 10000 non debbano pensare troppo ad un futuro da maratoneta. Paradossalmente mi concentrerei ancora sulle distanze più brevi. Lei è molto giovane ed avrà tempo per allungare la gittata”.
Veniamo ad uno degli assenti su cui c’è molta curiosità. Nel salto triplo maschile è scoppiata la bagarre tra i suoi ex connazionali, mentre lui ha invece rinunciato a diverse gare. Parliamo ovviamente di Andy Diaz. Come sta? Può rassicurarci sulla condizione dell’italo-cubano?
“Ha avuto qualche piccolo problemino, ma siamo tranquilli. Mancano ancora tre settimane piene all’evento clou, ed il fatto che Andy diventerà eleggibile per la Nazionale dal 1° agosto ha influito. E’ stato per due anni il migliore al mondo, non pretendiamo che lo sia ancora, ma ci sono tutti gli auspici per cui possa fare una grande Olimpiade”.
Infine veniamo al tormentone estivo. Una volta sotto gli ombrelloni si dibatteva sull’ideale staffetta tra Totti e Del Piero, oggi invece si cerca di ipotizzare la composizione della 4×100…
“Premetto che non entro mai nel merito, soprattutto in quello delle staffette. Abbiamo dei tecnici bravissimi che sanno cosa fare. E’ chiaro che c’è abbondanza, è sotto gli occhi di tutti. Melluzzo ha fatto 10.12 alleviando parzialmente lo scotto dello sfortunato episodio della semifinale di Roma. Ali lo abbiamo visto, e queste in teoria dovrebbero essere le riserve… Siamo tranquilli, sappiamo che la staffetta è particolare e spesso è un terno al lotto. La cosa positiva è che noi siamo preparatissimi sui cambi e sui momenti chiave della gara. E’ chiaro che bisogna correre forte, ma bisogna far andare spedito anche il testimone. Cercheremo di fare il massimo con la composizione che vorrà scegliere mister Di Mulo”.