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ATP Gstaad, Matteo Berrettini fa sul serio: autoritaria vittoria su Galan e pass per i quarti

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Matteo Berrettini
Berrettini / IPA Sport

Altro segnale positivo da Matteo Berrettini sulla terra di Gstaad. Il tennista romano è ai quarti di finale del torneo svedese, superando il colombiano Daniel Elahi Galan; dopo una buona partenza del sudamericano, l’azzurro sale di livello e chiude la sfida in meno di ottanta minuti con un autoritario 6-4 6-2, accedendo ai quarti di finale e attendendo il vincitore della sfida tra Yannick Hanfmann e Felix Auger-Aliassime.

La partita non parte al meglio per Matteo, che non si aspetta una partenza così aggressiva di Galan che, a furia di risposte da applausi, si prende il primo game della partita. L’azzurro entra in partita, ma ha bisogno anche di aprirsi uno spiraglio, e lo fa nell’ottavo gioco: passante lungolinea, errore provocato e cambio in slice che riportano la frazione in parità. Il break preso pesa nella testa del colombiano, che viene graziato su un primo set point ma ne regala un secondo con una smorzata insensata, sfruttato da Berrettini.

E la partita è emotivamente cambiata. Galan non ha più le certezze dei primi venti minuti e rischia il break in apertura, riuscendo ad annullare due palle break nel corso di un lungo secondo gioco, ma nel quarto lo scenario si inverte, da sopra 40-15 si ritrova travolto da Matteo che porta il game ai vantaggi con il dritto e un lob cucito benissimo. Arrivano due errori in fila del colombiano e Berrettini brekka, volando sul 4-1. L’azzurro ormai domina e nell’ottavo gioco fa calare il sipario con uno smash e provocando l’errore di dritto che chiude la sfida.

Dodici gli ace di Matteo, concedendo dodici punti complessivi sul suo servizio e soprattutto risultando efficace in risposta, vincendo il 46% dei punti (33/71). Un altro segnale per l’azzurro, che prosegue la sua scalata verso posizioni più consone di classifica.

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