Seguici su

Tennis

ATP Gstaad, Matteo Berrettini piega in due set Pedro Cachin e approda agli ottavi di finale

Pubblicato

il

Matteo Berrettini
Berrettini / LaPresse

Missione compiuta per Matteo Berrettini. Sulla terra rossa di Gstaad (Svizzera), il tennista romano ha iniziato la sua avventura, in un evento che l’ha visto protagonista in passato, ricordando il successo nel 2018 e la Finale nel 2022. Il n.82 del ranking si è imposto contro il vincitore dell’edizione 2023 di questo torneo, l’argentino Pedro Cachin (n.110 ATP), con lo score di 6-4 7-6 (2). Bravo Matteo a giocare al meglio i punti importanti, mettendo in mostra la sua solita combinazione servizio-dritto e anche una buona propensione verso la rete. Negli ottavi di finale l’azzurro se la vedrà contro il colombiano Daniel Elahi Galan.

Nel primo set si prosegue in maniera abbastanza spedita on serve fino al sesto gioco. Berrettini, per qualche errore di troppo provocato anche dal vento, deve cancellare una palla break e lo fa in maniera brillante. Alla stretta finale, il classe ’96 tricolore eleva il suo tennis, trovando soluzioni eccellenti con il proprio dritto e strappando il servizio a Cachin nel nono game. Con un ace, nel gioco successivo, archivia la pratica sul 6-4.

Nel secondo set il vento spira con maggior intensità e non è facile per i due tennisti controllare i propri colpi. Il romano è obbligato ad annullare due palle break nel quarto game, facendo vedere anche il suo tocco di classe. Nel successivo è l’argentino costretto agli straordinari, con Matteo poco concreto in manovra con il suo dritto. L’equilibrio regna sovrano e spetta al tie-break romperlo. Berrettini fa vedere la sua maggior qualità e Cachin subisce la pressione: un doppio fallo e un errore banale con il dritto spianano la strada all’italiano. Con un grande rovescio lungolinea vincente, il romano chiude sul 7-2.

Leggendo le statistiche, da sottolineare il 78% dei punti vinti dall’azzurro con la seconda di servizio rispetto al 55% del rivale, con ben 26 vincenti e 12 errori gratuiti. Un buon esordio per il nostro portacolori.

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità