Baseball
Baseball, Haarlem Week 2024: Italia per ripartire dal tradizionale evento estivo
In un anno nel quale baseball e softball non sono alle Olimpiadi di Parigi 2024 (ma è garantita la ricomparsa a Los Angeles 2028), a fare da evento principe dell’estate internazionale è l’Haarlem Baseball Week, che si disputa dal 12 al 19 luglio nella città che si trova, questa sì, nella regione dell’Olanda Settentrionale.
Paesi Bassi, Italia, Giappone, Spagna, Cina Taipei (Taiwan) e Stati Uniti in campo. Con gli USA che, però, ovviamente non sono rappresentati dalle stelle della MLB, ma da un collettivo di giocatori facenti parte della NJCAA, che sta per National Junior College Athletics Association. In pratica, l’associazione riunisce più di 500 junior college, così definiti perché si segue un percorso di laurea breve, in due anni invece che quattro.
La squadra azzurra arriva a Haarlem con l’obiettivo di riscattare un 2023 che di soddisfazioni ne ha riservate poche, anzi nessuna, perché un’eliminazione storica al contrario, quella nel primo girone degli Europei, ha segnato in negativo tutto il percorso tricolore. Si ricomincia con un blocco composto fondamentalmente da giocatori di tre club: Fortitudo UnipolSai Bologna, Parmaclima e San Marino, che compongono 15 ventiquattresimi del roster. C’è anche il caso di Macerata che schiera quattro elementi, ma ciò che conta è che si tratta di un mix di volti storici (Bocchi, Bassani, Celli e soprattutto Mineo per citarne alcuni) mixati con chi si sta facendo adesso strada (da Servidei e Pomponi in giù).
Esordio assoluto per la Spagna, ed è anche molto meritato considerato quello che ha fatto la selezione iberica in un 2023 che l’ha vista in cima all’Europa. Voglia di riscatto anche per i Paesi Bassi, perché per la prima volta lo scorso anno sono stati fermati in semifinale senza, dunque, disputare l’ultimo atto. Un po’ il simbolo dei tempi che cambiano, e per davvero. Detto degli USA, c’è la classica partecipazione delle asiatiche: Cina Taipei, alias Taiwan, che un paio d’anni fa aveva rinunciato a causa delle restrizioni Covid, e Giappone, che partecipa con la squadra University (che non corrisponde a quella maggiore).