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Basket femminile, l’Italia U20 si arrende nettamente alla Spagna, sarà finalina per il terzo posto
Rovinosa sconfitta per l’Italia Under 20 femminile di coach Giuseppe Piazza nelle semifinali degli Europei di categoria. Le azzurre vengono surclassate dalle pari età della Spagna per 58-85; partita in cui per Villa e compagne ha funzionato ben poco, sbattendo a ripetizione contro la difesa fisica delle avversarie che provoca 23 palle perse e tirando con un poco lusinghiero 32,5% dal campo (20/54). La migliore è Carlotta Zanardi con xx punti seguita da Matilde Villa ma con brutte percentuali, domani sarà dunque finale per il terzo posto con la Germania.
Ritmi molto rapidi da una parte e dall’altra, con le iberiche che partono leggermente meglio, e con il gioco da tre punti di Buenavida si va sul 10-15 dopo soli quattro minuti. Le azzurrine rimangono in scia con le triple di Zanardi e Matilde Villa, ma è un tiro pesante di Broncano ad aggiornare il massimo vantaggio della Spagna sul 16-23 al 9′. Il time out di coach Piazza non migliora la situazione, i due liberi di Morro firmano un parziale di 0-7 con le due squadre sul 16-25 al 10′.
La Spagna tocca anche il +11 prima della tripla di Zanardi che toglie il tappo al canestro (19-27 al 12′). Ma le azzurrine fanno davvero fatica a trovare il bandolo della matassa offensivo, andando a sbattere ripetutamente contro la difesa avversaria che cambia su tutto. E, perdendo palloni su palloni, ci si espone ai contropiedi avversari: altro parziale iberico di 0-9 e al 17′ l’Italia è sotto 26-42. Spagna che tocca anche il +17, prima che Tomasoni e Villa riescono a ricucire fino al 34-47 dell’intervallo.
Le cose però non cambiano nel terzo quarto, anzi le fatiche offensive delle azzurre addirittura aumentano. Osazuwa segna il -11 in apertura, ma la Spagna fa tutto ciò che vuole e con un altro break di 7-0 firmato Brito e una tripla di Florez, il margine si amplia fino al -20 (26′). L’Italia va avanti soltanto con iniziative estemporanee e non trova il modo per arginare le avversarie, scivolando fino al 46-64 dell’ultimo stop and go. Ma ormai le azzurre non ci credono più, con l’ultimo quarto che è puro garbage time con il pensiero già alla finale per il bronzo con la Germania e con le iberiche che allungano fino al +27 finale.