Basket
Basket femminile: salvataggio Spagna con Porto Rico, Serbia netta sulla Cina alle Olimpiadi
Mattina a due facce, quella del basket femminile alle Olimpiadi di Parigi 2024. Una è quella che, allo Stade Pierre Mauroy di Lilla, vede rischiare tantissimo (un’altra volta) la Spagna, che la spunta solo al fotofinish su Porto Rico, l’altra è legata a una Serbia fin troppo facile sulla Cina.
PORTO RICO-SPAGNA 62-63
Le iberiche riescono a vincere per 63-62 un match del quale avevano perso il controllo nel terzo quarto. Già, perché nei primi due, con la sapiente guida di Rodriguez in una delle sue giornate migliori le spagnole avevano creato soluzioni offensive valide, ma soprattutto erano riuscite a trovare un grimaldello difensivo sulle portoricane. Traduzione: 25-39 all’intervallo con lei e Gustavson in gran forma.
Improvvisamente, nel terzo periodo, luce spenta: solo cinque punti realizzati a fronte dei 19 di Porto Rico, trascinata da figure già viste in Italia quali Arella Guirantes, Sofia Roma e Mya Hollingshed. Ne segue un finale in cui accade davvero di tutto, le portoricane riescono ad avere anche 4 punti di vantaggio, ma vengono sempre riprese dalla Spagna che, a un secondo dalla fine, si guadagna due liberi molto dubbi per fallo di Pagan su Gil. Lei fa 2/2, con un secondo Guirantes non ha il tempo di organizzare un buon tiro e vincono le spagnole per 63-62.
CINA-SERBIA 59-81
Molto più semplice il compito della Serbia, che travolge per 81-59 una Cina costretta al 29% come percentuale di tiro complessiva, con la quale non si va quasi mai da nessuna parte. Nessuna serba più in campo dei quasi 30 minuti di Yvonne Anderson, top scorer a quota 15; doppia doppia per Tina Krajisnik con 12 e 11 rimbalzi. La svolta arriva nel terzo periodo, dove una selezione cinese fino a quel momento molto gagliarda e capace di rimanere sui sei punti di ritardo cede di schianto. Serbia e Spagna sono a questo punto già ai quarti.