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Basket: Giappone a un passo dal miracolo, la Francia si salva e va ai quarti

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Victor Wembanyama

Si ferma a un passo dal sogno il Giappone, che va vicinissimo a battere la Francia allo Stade Pierre Mauroy di Lilla. I transalpini di Vincent Collet si tolgono da una buca importantissima vincendo per 90-94 grazie a un Wembanyama d’impatto, a uno Strazel clamoroso e nonostante la performance del duo Hachimura (espulso per somma di antisportivi nell’ultimo quarto)-Kawamura.

Comincia bene il Giappone con il 4-0 a firma Hachimura-Kawamura, ma la Francia rientra subito col trio Wembanyama-Gobert-Fournier. I transalpini cercano subito di andarsene, portando un bel po’ di rumore allo Stade Pierre Mauroy, ma dall’altra parte prima Watanabe e poi soprattutto Kawamura fanno il possibile e anche l’impossibile dall’arco per tenere a galla i nipponici. Alla fine dei conti la Francia scappa comunque con l’accoppiata Yabusele-Cordinier e sale sul 25-32 a fine primo quarto.

I padroni di casa non segnano più per quasi tre minuti, e quando lo fa Lessort il divario si è già ridotto a tre punti. I francesi riescono però a tenere la partita sotto un certo tipo di controllo, e anche se l’allungo non è di particolare rilievo rimane sempre un margine compreso tra le tre e le sei lunghezze. O almeno, questo accade fino a quando Hawkinson e Togashi (1.67, che ogni tanto finisce su Wembanyama che è 2.24) decidono di riportare la situazione in parità. Hachimura colpisce per il vantaggio, Fournier pareggia a 42, e il resto dei big più Strazel spingono per il 44-49 all’intervallo.

Il Giappone si riprende con Yoshii e Hawkinson, il che però è solo l’inizio di un momento particolarmente importante per i nipponici, che si spingono fino al 55-51 con l’entusiasmo e la tripla in transizione di Hawkinson. La Francia rientra ancora con Ntilikina e Batum dall’arco, ma si continua ad andare sul punto a punto che di fatto diventa caratteristico di tutto il periodo. La Francia è piuttosto opaca, per usare un eufemismo, il Giappone gioca davvero tantissimo sopra quelle che sono le aspettative teoriche e questo risulta nel 64-69 con 10′ da giocare.

All’inizio dell’ultimo quarto il Giappone continua a rendere infernale la vita della Francia, ma, a 8’31” dalla fine, arriva il secondo antisportivo per Rui Hachimura, e se il primo era dubbio, questo no. La superstar nipponica deve lasciare il campo, ma nonostante questo la squadra asiatica continua a reggere eccome. L’aiuta De Colo, che commette un’assurda ingenuità sulla tripla di Kawamura, che pesca il gioco da quattro. Il sorpasso a 5′ dalla fine lo segna lui, poi non segna più nessuno per oltre tre minuti. A 1’30” dalla fine stoppata incredibile di Watanabe su Gobert, che finirà nella top 3 delle highlights di giornata, poi Batum prende una botta violentissima sul labbro, che sanguina. Interrompe l’emorragia Hawkinson per il +3, ma Fournier fa il Fournier e segna a 50″ dalla fine. Watanabe e Kawamura fanno entrambi 2/2 in lunetta, ma a 10″2 dal termine arriva il clamoroso numero di Strazel: tripla col fallo, libero realizzato, 84-84. Kawamura sbaglia da otto metri, supplementare.

La botta subita dal Giappone è un sostanziale colpo definitivo alle possibilità dei nipponici, che non riescono più neanche volendolo a trovare la via del canestro. Wembanyama colpisce con otto punti in fila nei primi due minuti e mezzo, poi gli asiatici fanno ancora vivere miracolosamente delle speranze con Kawamura e Heijima dall’arco. Strazel riprova a chiuderla dalla lunetta (2/2). Heijima ci prova ancora dall’arco, ma non va: per la Francia sono quarti di finale.

GIAPPONE-FRANCIA 90-94 dts

GIAPPONE: Togashi 3, Jacobs, Kawamura* 29, Hiejima* 7, Toews ne, Hachimura* 24, Watanabe* 5, Baba, Hawkinson* 16, Tominaga, Watanabe 4, Yoshii 2. All. Hovasse

FRANCIA: Ntilikina 3, Batum* 5, Albicy*, Yabusele 13, Cordinier 5, Fournier* 14, de Colo 4, Lessort 6, Gobert* 7, Wembanyama* 18, Strazel 17, Coulibaly 2. All. Collet

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