Basket
Basket, niente miracolo: Lituania troppo superiore, Italia mai in partita e fuori dalle Olimpiadi
Niente Olimpiadi per l’Italia della pallacanestro. Troppo alta la montagna da scalare chiamata Lituania nella semifinale del Preolimpico di San Juan, in Porto Rico: Sabonis e compagni si impongono con il punteggio di 64-88, facendo valere il loro maggior tasso tecnico e una giornata di grazia al tiro da tre punti: 12/30 alla fine, trascinati, in assenza di Domantas Sabonis (6 punti) da un Marius Grigonis da 23 punti con 6/10 dall’arco con alcune conclusioni dal coefficiente di difficoltà davvero alto. Gli azzurri dunque, che hanno tirato abbastanza male (6/21 da tre, Gallinari con 15 il migliore) saranno costretti a guardare da casa la prossima Olimpiade.
L’approccio azzurro è buono, provando a forzare meno il tiro da tre punti e puntando sull’aggressività difensiva. La schiacciata di Polonara vale il 5-1 dopo 90”, firmando poi una tripla successiva, ma la Lituania non si fa sorprendere e si fa trascinare da un Grigonis in palla. Il play del Panathinaikos dà vita a un break di 0-11 che porta i baltici sull’11-18, ma gli azzurri riemergono grazie a Ricci, con un paio di triple salvifiche: al 10′ è 21-25, con Sabonis gravato di due falli.
Dopo un tecnico a Pozzecco per proteste un po’ invisibili, arriva una tripla impossibile di Grigonis che lascia subodorare come la sua mano sia bella calda. Lituania che fa valere la maggiore energia e taglia fisica ed arriva il canestro di Butkevicius che firma il +10 al 14′ (25-35). L’Italia prova a rimanere in scia di garra: Melli e Tonut suonano la carica per il -5, arriva poi la tripla di Petrucelli per il 36-38. Poi arriva un’altra tripla senza senso di Grigonis che fa cambiare piano piano l’inerzia, fino al 6-0 di break nel finale che incastona il punteggio all’intervallo sul 38-47.
Il rientro dagli spogliatoi è però complicato. Dopo il canestro del -7 gli azzurri iniziano a soffrire nel pitturato, non rientrando bene nel pitturato: arriva un 7-0 in 90” che consegna ai baltici il massimo vantaggio (40-54 al 22′), mentre dall’altra parte il quintetto di Pozzecco litiga con il ferro. E piano piano la forbice si allarga fino al +19 con la tripla del solito Grigonis. Toccato il fondo, si più solo risalire: si sblocca Mannion e cinque punti di Petrucelli riportano gli azzurri sotto di 12, ma poi l’ennesima tripla fuori script lituana, stavolta firmata Butkievicius, manda i titoli di coda al terzo quarto sul 53-68.
E gli azzurri non hanno più le forze per recuperare. Pajola è l’ultimo a crederci ancora rubando il pallone del -12, ma il quintetto di Pozzecco non riesce ad abbattere di più il margine, iniziando a sparacchiare negli ultimi minuti con la Lituania che, piano piano, aumenta il margine fino al -24 totale.