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Berrettini pronto al derby: “Faccio i sacrifici per queste partite”. E sulla schiena…

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Matteo Berrettini
Berrettini / Lapresse

Matteo Berrettini è uscito vincitore da un confronto duro e non semplice contro Marton Fucsovics: dopo aver giocato bene nei primi due set, il romano ha avuto alcune difficoltà nel terzo set per un problema alla schiena che sembrava condizionarlo, poi ha ripreso il filo del discorso nel terzo, approfittando anche di un passaggio a vuoto dell’ungherese. La sfida ora con ogni probabilità a Jannik Sinner, in un derby che si promette essere rovente.

Queste le parole in conferenza stampa del giocatore romano sulla sfida contro Sinner: “Credo di batterlo, è per arrivare a giocare queste partite, ad affrontare queste battaglie, che si lavora e si fanno tanti sacrifici”.

Ancora su Sinner: “Jannik ha compiuto un percorso straordinario negli ultimi mesi, continua a stupirmi la sua capacità di imparare velocemente, di mettere perfettamente a frutto il lavoro quotidiano. Ricordo la prima volta che ci siamo incrociati, a Monte Carlo nel 2019, ho avuto subito la netta sensazione di trovarmi di fronte a qualcosa di speciale. Ecco, mercoledì dovrò giocare al massimo delle mie possibilità per metterlo in difficoltà, servire molto bene sarà indispensabile. Però Wimbledon per me resta un posto speciale e sono consapevole che su questi campi posso dare fastidio a tutti. Insomma, se io sono stato sfortunato nel sorteggio la colpa è solo mia e degli infortuni che mi hanno fatto scendere in classifica, ma non credo che Jannik sia molto contento di affrontarmi così presto. Io sull’erba ho vinto qualche cosa e l’unica volta che abbiamo giocato contro è stata una bella partita”.

Sull’infortunio alla schiena: “Nulla di grave, il fatto è che quando avverto dolori nella fascia lombare comincio a preoccuparmi… Questa volta mi sono anche concesso di uscire un set dalla partita, continuavo a ripetermi che avrei ripreso il comando della partita. Così è stato e penso di meritarmi una pacca sulla spalla».