Boxe
Boxe, Irma Testa delusa dopo il ko all’esordio delle Olimpiadi: “Avevo dominato la prima ripresa, ma i giudici…”
Ha l’aria sbigottita Irma Testa dopo la sua clamorosa eliminazione all’esordio del torneo femminile di boxe (57 kg) per quanto riguarda i Giochi Olimpici Estivi di Parigi 2024. La ventiseienne nativa di Torre Annunziata è uscita di scena per colpa di un verdetto non unanime, con tre 28-29 e due 29-28, che l’ha portata alla sconfitta contro la cinese Zichun Xu.
Ancora una volta la squadra azzurra è stata beffata da un arbitraggio che ha lasciato parecchie perplessità. Questa volta a farne le spese è stata la medaglia di bronzo di Tokyo 2021 che, al termine del suo incontro, ha raccontato tutta la sua delusione e il suo stupore per quanto avvenuto: “È andata così – esordisce con estrema amarezza la nostra portacolori – già nel primo match. Io ho dato tutto perchè era l’esordio e sapevo che ci sarebbe stata grande tensione. C’era anche tanta magia, come accade sempre nel primo incontro delle Olimpiadi. È sempre un onore gareggiare davanti a palcoscenici così importanti”. (Fonte: Notti Olimpiche).
L’azzurra prosegue nel suo racconto: “Mi dispiace tantissimo perchè pensavo di avere raggiunto uno stato di forma, uno stato di grazia, consono per questa Olimpiade. Sono sicura che, match dopo match, sarebbe uscito tutto fuori per arrivare fino alla fine, vedendo una Irma Testa inedita. Mi dispiace tanto perchè potevo portare questo stato fino alla fine”.
Irma Testa passa poi ad analizzare il match e le decisioni di arbitri e giudici: “Devo essere onesta, la terza ripresa l’ho sentita un po’ a livello fisico ma, ad ogni modo, penso di avere fatto molto per portare a casa il match. Due round penso di averli vinti. Il primo nettamente, il secondo meno ma penso di essere onesta dicendo che era mio anche quello. La prima ripresa ha fatto la differenza. Non ho preso un colpo, ma il punteggio non è andato nella mia direzione”.