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Calcio, Europei: la Germania attacca, la Spagna vince. Furie Rosse in semifinale con il 2-1 dei supplementari

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Mikel Merino

La Spagna è la prima semifinalista di Euro 2024. Le Furie Rosse riescono a superare i padroni di casa della Germania ai supplementari con il punteggio di 2-1, grazie al gol di Mikel Merino al minuto 119. La Germania recrimina per un rigore non assegnato nell’extra time e saluta così il capitano di mille battaglie Toni Kroos, che aveva annunciato il ritiro al termine della competizione.

Dopo soli otto minuti arriva la prima svolta, l’infortunio di Pedri: il centrocampista del Barcellona viene toccato due volte in maniera dura dai centrocampisti tedeschi ed è costretto ad alzare bandiera bianca, al suo posto Dani Olmo. La prima fase è molto spezzettata per poi abbellirsi con il passare dei minuti. Non ci sono però delle grandi occasioni, con il secondo tempo che però si accende improvvisamente.

Dopo sette minuti arriva il vantaggio iberico proprio con Dani Olmo. Tre quarti del gol è del solito Lamine Yamal, che dalla destra punta Raum e mette in mezzo un pallone invitantissimo per l’attaccante del Lipsia, che tira di prima intenzione e batte Neuer. Da lì inizia un vero e proprio monologo dei tedeschi, che alzano il baricentro con l’ingresso di Fullkrug per Gundogan.

La Germania sbatte sempre contro il muro spagnolo, con Carvajal ed Unai Simon che ci mettono una pezza su Fullkrug, Andrich ed Havertz. Il centravanti del Borussia Dortmund va vicinissimo all’1-1 con una zampata dal cross di Wirtz che si infrange sul palo, ma è il preludio del pressing della Mannschaft: Havertz si divora il pari sbagliando il pallonetto al minuto 83, ma a un giro d’orologio dal 90′ arriva il meritato pari con Wirtz, che coglie la sponda di testa di Kimmich buttando il pallone alle spalle di Unai Simon. Ad un sospiro dal triplice fischio Muller, entrato da poco, sfiora il colpo del ko con la sfera che si perde fuori di pochissimo: si va ai supplementari.

La Germania è ancora la più brillante, cercando il modo per poter rompere il catenaccio degli spagnoli, che non sembrano avere più forze. Wirtz non trova la porta di sinistro al minuto 105, poi poco dopo l’inizio del secondo tempo c’è un vistoso tocco di mano di Cucurella su un tiro di Musiala: l’arbitro Taylor, lo stesso che non assegnò un rigore solare alla Roma in finale di Europa League, non va nemmeno a rivedere, con l’azione forse viziata da un eventuale fuorigioco. Simon salva i suoi con un paratone sul colpo di testa di Fullkrug e poi, al 119′, arriva la beffa, con Mikel Merino che arriva di testa su un cross dalla sinistra battendo Neuer. La squadra di Nagelsmann ci prova ancora, va vicinissimo al pari ancora con Fullkrug, Musiala provoca l’espulsione di Carvajal ma non basta, con la Spagna che è la prima semifinalista e la Germania che si lecca le ferite.

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