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Canoa slalom, Raffaello Ivaldi in balia delle onde e fuori dalla finale Olimpica nel C1

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Raffaello Ivaldi
Ivaldi / LaPresse

Dal sogno all’incubo in poco più di un minuto e mezzo. Raffaello Ivaldi sarà costretto a guardare la finale olimpica di C1 slalom da lontano, chiudendo la propria prova al quattordicesimo posto su sedici complessivi facendosi praticamente travolgere dalle onde. L’Italia perde così un possibile outsider per le medaglie per la finale di questo pomeriggio.

Nelle acque di Vaires-sur-Merne Raffaello aveva vinto la prova di Coppa del Mondo nel finale di stagione 2023. Proprio per questo arrivava con tanta fiducia all’appuntamento a cinque cerchi, e le due prove in semifinale facevano davvero ben sperare quantomeno per giocarsi una medaglia.

Invece, tutto quello che poteva andare storto nella discesa di semifinale, è andato storto. Poco prima di porta 8 Ivaldi è rimasto incagliato su una rapida, perdendo secondi preziosi e allontanandosi dalle posizioni di testa. E poco prima del finale la scena si è ripetuta; l’azzurro non ha avuto la forza di ribaltare la situazione, chiudendo con un altissimo 108.20 e lasciandolo in preda alle lacrime. 

Avrebbe avuto bisogno di almeno due tempi più alti fra i tre scesi in acqua dopo di lui, ma il miracolo non avviene: il croato Marinic ed il britannico Burgess si portano a casa la qualificazione con una prova accorta, mentre Nicolas Gestin firma ancora una volta il miglior crono in 93.12, imponendosi definitivamente come il favorito per l’oro. Mentre Raffaello, in lacrime, rimarrà a guardare.

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