Canottaggio
Canottaggio, cambio di formazione per due equipaggi da medaglia dell’Italia alle Olimpiadi
Dopo i tre podi a Tokyo 2020 (1 oro e 2 bronzi), l’Italia del canottaggio si presenterà alle Olimpiadi di Parigi 2024 per provare ad eguagliare quel risultato, se non fare addirittura meglio. Le carte da medaglia saranno quattro, sulla carta: doppio e quattro di coppia, doppio pesi leggeri e 4 senza senior. Difficile invece un acuto dal settore femminile, dove peraltro le campionesse in carica Valentina Rodini e Federica Cesarini hanno mancato la qualificazione nel doppio pl.
Proprio due tra gli equipaggi più quotati del remo tricolore hanno subito una modifica inattesa proprio alla vigilia dei Giochi. In sostanza è avvenuta una sostituzione: Luca Rambaldi è passato dal doppio al quattro di coppia; percorso inverso invece per Nicolò Carucci, che affiancherà dunque Matteo Sartori.
Nessun problema fisico alla base del cambiamento: trattasi di scelta puramente tecnica da parte degli allenatori. I test effettuati nelle scorse settimane hanno offerto spunti interessanti di riflessione, che hanno portato a ritenere l’innesto di Rambaldi nel 4 di coppia come un possibile valore aggiunto, mentre l’inserimento di Carucci nel doppio non dovrebbe aver ridotto il potenziale della barca.
Per 3/4 va dunque a ricomporsi il medesimo quattro di coppia che aveva dominato il quadriennio di Tokyo 2020, salvo andare incontro nel Sol Levante ad un incredibile problema con un filaremo, costato non solo una medaglia, ma anche l’oro. Rambaldi ritrova dunque Andrea Panizza e Giacomo Gentili, mentre il nome nuovo rispetto a tre anni fa è quello di Luca Chiumento.
Tutto da scoprire ora il nuovo doppio composto da Nicolò Carucci e Matteo Sartori. Si tratta dei migliori giovani in assoluto del nostro movimento, rispettivamente classe 2001 e 2002. Chiaramente l’intesa sarà tutta da verificare, ma la storia del canottaggio è piena di azzardi dell’ultima ora che si sono rivelati azzeccati.