Tennis
Carlos Alcaraz afferma con sportività: “Jannik Sinner merita di essere il n.1 del mondo”
Carlos Alcaraz, campione in campo e di sportività. Il funambolo di Murcia è stato protagonista di due mesi straordinari nel massimo circuito internazionale del tennis, riuscendo a compiere una vera e propria impresa: fare la doppietta Roland Garros-Wimbledon nello stesso anno. Un riscontro che, considerati i suoi 21 anni, nessuno era stato di concretizzare con tale precocità.
Per questo, vista la rilevanza di queste affermazioni, l’iberico può essere riconosciuto come il riferimento assoluto del tennis mondiale. Una considerazione non però rappresentata dalla classifica, che attualmente sorride a Jannik Sinner. Il pusterese, eliminato nei quarti di finale a Wimbledon, non è riuscito a tenere il passo anche per via di un problema di salute a precedere la partita contro il russo Daniil Medvedev.
Primato nel ranking ATP, come anche nella Race, dettato però dalla straordinaria continuità di rendimento dell’altoatesino nelle ultime 52 settimane, cosa che invece Carlitos non ha avuto. Proprio di questo Alcaraz ha parlato nell’intervista concessa a orm.es sulla rivalità con Jannik.
“Personalmente credo che Sinner sia stato il giocatore più regolare fino a questo momento. È il miglior tennista al mondo, ha vinto uno Slam, vari Masters1000 ed è arrivato sempre in semifinale in tutti i tornei che ha giocato, a parte a Wimbledon. Merita di essere il n.1 perché è il tennista più regolare. È vero che io ho vinto tornei importanti quest’anno, speriamo di andare avanti così e vedremo a fine anno chi sarà più in alto“, ha affermato l’iberico.
Carlos Alcaraz en @ORMdeportes sobre quién es el mejor tenista de 2024: «Para mí personalmente Sinner es el jugador más regular. Ha ganado un Grand Slam. Ha llegado, excepto en este torneo, a semifinales en todos los que ha disputado. Él se merece estar en esa posición todavía.… pic.twitter.com/kXTWbUfDEd
— Germán R. Abril (@gerebit0) July 15, 2024
Una sfida che potrebbe riproporsi già nelle imminenti Olimpiadi di Parigi, seppur non con punti ATP in palio. La sensazione è che si assisterà a un confronto soprattutto tra loro in fatto di Major nel prossimo futuro, salvo contrattempi fisici come accaduto all’azzurro.