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Carlos Alcaraz si gode la sua seconda finale consecutiva a Wimbledon: “Ho variato i colpi per vincere”

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Carlos Alcaraz / LaPresse

Missione compiuta per Carlos Alcaraz. Lo spagnolo (n.3 del mondo) ha rispettato i pronostici e si è imposto nella prima semifinale del torneo di Wimbledon contro il russo Daniil Medvedev (n.5 ATP), che aveva sconfitto Jannik Sinner nei quarti di finale. 6-7 (1) 6-3 6-4 6-4 lo score in favore dell’iberico che andrà a caccia del secondo titolo consecutivo a Londra (domenica 14 luglio), in attesa di sapere chi tra Novak Djokovic e Lorenzo Musetti sarà il suo avversario.

Un match che non è iniziato al meglio per Carlitos, merito di Medvedev: “È stato il mio primo match all’aperto e ne sono contento, ma le condizioni non erano le stesse. Lui ha iniziato alla grande e ha meritato di vincere il primo set. Io ho cercato di rimanere calmo e dal secondo ho alzato il mio livello, riuscendo a conquistare subito il break e a cambiare un po’ di cose“, ha raccontato a caldo l’iberico.

Ho cercato di giocare scambi, alternando back e palle corte per rompergli il ritmo. Non volevo scambi così lunghi per rompere il muro difensivo di Medvedev“, ha aggiunto Alcaraz, parlando della sua strategia in campo dopo aver perso il primo parziale.

E in vista della finale: “Non sarà la prima volta, cercherò di fare le stesse cose dell’anno scorso, magari un po’ meglio. Penso che sia un bel momento per lo sport spagnolo, se consideriamo anche quanto stia accadendo nel calcio. Non ho detto che vinceremo, ma è un bel momento (sorride ndr). Vedremo con chi giocherò domenica“, ha concluso il funambolo di Murcia.

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