Seguici su

Ciclismo

Ciclismo: domani la cronometro maschile alle Olimpiadi di Parigi. Filippo Ganna sfida Evenepoel e Tarling per l’oro

Pubblicato

il

Filippo Ganna - LaPresse

Finalmente si comincia, da domani in palio le prime medaglie alle Olimpiadi di Parigi 2024. E si fa subito sul serio per il ciclismo su strada che vede in scena le cronometro individuali: al maschile l’Italia si gioca la sua carta da podio più importante, dunque sarà una gara da seguire assolutamente.

32,4 i chilometri da percorrere in terra transalpina, per specialisti puri, a differenza di ciò che era stato a Tokyo tre anni fa: ci sarà da spingere rapporti lunghissimi (alcuni corridori stanno preparando novità tecniche importanti) e guidare bene la bicicletta in un tratto centrale abbastanza tecnico. Obiettivo ovviamente andare e di tanto, oltre i 50 km/h di media.

Il Bel Paese si affida alla propria stella: Filippo Ganna. L’azzurro è tra i favoritissimi per la medaglia d’oro, parte in prima fila nella lista di partenza e potrà giocarsi le sue carte al meglio, in attesa del quartetto su pista. Il piemontese ha tutte le carte in regola per provare a primeggiare, si è allenato intensamente nell’ultimo periodo e si spera possa cogliere il risultato migliore, con la medaglia come obiettivo minimo.

Due i rivali principali. Il compagno di squadra alla Ineos Grenadiers Joshua Tarling fa davvero paura: il giovanissimo britannico, già campione d’Europa, su un percorso così può essere devastante e per i bookmakers infatti parte come favorito numero uno. Occhio ovviamente al campione del mondo di specialità, Remco Evenepoel, anche se forse le scorie di un Tour de France corso a tutta per conquistare il terzo gradino del podio potrebbero farsi sentire a meno di una settimana di distanza.

Altri nomi da seguire per il possibile podio sono quelli di Wout van Aert, sempre pericoloso in questo tipo di prove, lo statunitense Brandon McNulty, il norvegese Tobias Foss, gli elvetici Stefan Bissegger e Stefan Kung ed il danese Mikkel Bjerg.

Da ricordare che non ci sarà il campione olimpico in carica al via, Primoz Roglic, ancora infortunato dopo la brutta caduta alla Grande Boucle. Per l’Italia spazio anche ad Alberto Bettiol che testerà la gamba per poi lanciarsi nella sfida della prova in linea del 3 agosto.

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità