Ciclismo
Tadej Pogacar sull’assenza alle Olimpiadi: “L’esclusione della mia fidanzata non ha aiutato, ma non è il principale motivo”
Reduce dalla storica doppietta Giro-Tour de France nello stesso anno, Tadej Pogacar era certamente uno delle possibili stelle nelle gare di ciclismo su strada alle Olimpiadi di Parigi 2024. Lo sloveno, però, ha rinunciato alla partecipazione olimpica, con la corsa che ha perso sicuramente uno dei candidati ad un posto sul podio.
Sicuramente sulla scelta di Pogacar ha pesato la stanchezza accumulata in quest’ultimi mesi, con il corridore della UAE Team Emirates che potrebbe avere bisogno di recuperare le energie, per essere addirittura al via della Vuelta 2024, andando a caccia di una tripletta mai realizzata nella storia del ciclismo.
Sulla scelta del campione sloveno, però, ha sicuramente pesato la mancata convocazione della fidanzata Urška Žigart, clamorosamente esclusa dal CT della Slovenia Gorazd Penko. Una decisione che ha scatenato sicuramente molte polemiche e che lo stesso Pogacar ha ampiamente criticato nelle ultime settimane.
Pogacar è tornato a parlare della sua rinuncia ai Giochi, spiegando che comunque anche l’assenza della fidanzata sia stato uno dei motivi che lo hanno portato alla rinuncia. Queste le sue parole in un’intervista a Nos: “Non è il motivo principale, ma di sicuro non ha aiutato. Penso che Urška meritasse il posto. È campionessa nazionale su strada e cronometro. È l’unica ciclista donna in Slovenia ad aver mai raggiunto la top-10 in gare di una settimana del World Tour. Ha fatto benissimo negli ultimi due anni, conquistando punti per la Slovenia e, senza di lei, non avrebbero due posti nella corsa su strada. È andata così, almeno ora possiamo andare in vacanza insieme”.