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Ciclismo

Cosa è successo a Remco Evenepoel: apparente foratura e qualche secondo perso nella cronometro

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Remco Evenepoel
Evenepoel / IPA Agency

Remco Evenepoel si conferma il più forte a cronometro non del Tour de France, ma al mondo. Il belga ha vinto la settima frazione della Grande Boucle, da Nuits-Saint-Georges a Gevrey-Chambertin di 25,3 chilometri, riuscendo così a recuperare 12 secondi a Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) in classifica generale. Nonostante un problemino tecnico che lo ha rallentato nel finale.

Succede tutto negli ultimi tre chilometri, quando si vede il campione del mondo della specialità alzarsi sui pedali ed armeggiare sulla sua bicicletta, rallentando forzatamente il passo. Dopo qualche secondo però è riuscito a rimettere le cose a posto, avviandosi verso il finale.

Per Evenepoel sembrava inizialmente trattarsi di una foratura lenta, ma lo stesso belga ha smentito l’ipotesi nelle interviste post tappa. Potrebbe dunque trattarsi di un problema meccanico, che alla fine non ha pregiudicato la sua vittoria di tappa.

Il che fa capire la sua forza a cronometro, tanto è vero che è il campione del mondo uscente della specialità. Ma dall’altra parte c’è un po’ di rammarico, visto che i secondi guadagnati su Pogacar potevano essere anche più di dodici, oltre a quelli su Jonas Vingegaard e Primoz Roglic.

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