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Equitazione, Evelina Bertoli: “Sono soddisfatta di quanto stiamo facendo. Ora pensiamo alla terza giornata”

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Evelina Bertoli
Evelina Bertoli / Fise - Massimo Argenziano

Un 19° posto che lascia ben sperare in vista dell’accesso alla finale individuale del concorso completo a Parigi 2024, mentre l’Italia è risalita dallo sfortunato 16° posto di ieri al 13° di oggi. Evelina Bertoli è molto soddisfatta ed al sito della Federazione Italiana Sport Equestri ha fotografato quanto successo dopo la prova di cross country.

“È stato bellissimo – ha affermato l’amazzone azzurra -, perché l’atmosfera è veramente fantastica e devo dire che il pubblico francese è molto sportivo, perché a ogni passaggio ho sentito veramente il tifo di tutti. Sono molto contenta perché la cavalla è stata molto brava. Sono partita galoppando e nei primi tre minuti ero anche un po’ in anticipo sul tempo, ma Fidjy ha saltato tutto bene e l’ho sentita reattiva e pronta a darmi una mano come sempre. Generalmente non sono molto veloce, ma oggi mi sono concentrata per non perdere tempo in nessun punto del tracciato. Dopo la seconda ispezione di domani, credo che per la terza giornata ci aspetti una prova difficile e tecnica. La mia cavalla non è tra le più facili da gestire in questa prova, ma sono sicura che potremo fare bene ed anche domani ce la metteremo tutta”. 

Queste invece le dichiarazioni di Pietro Sandei, subentrato in squadra dopo l’eliminazione di Emiliano Portale: “Penso sia andata molto bene, perché siamo riusciti a fare il massimo che potevamo e dovevamo fare. Ho cercato di fare il miglior tempo possibile nel rispetto del cavallo e nel rispetto di tutte le situazioni che abbiamo dovuto affrontare in questi giorni. Sto provando un turbinio di emozioni, perché sono subentrato in squadra. Mi dispiace molto per quello che è successo a Emiliano (Portale, ndr). Penso sia davvero difficile da affrontare e sopportare, ma oggi sono qui per aiutare il mio team. Rubis, il mio compagno di sempre, ha dimostrato grande esperienza, ma si è comportato come un cavallo giovane e ha combattuto come un leone, come spesso accade. Anche se il tracciato presentava diverse opzioni, ho cercato sempre di affrontare le vie dirette, perché la mia idea è stata quella di rischiare un po’ di più per recuperare più punti possibile”.

Infine Giovanni Ugolotti, che occupa la 46ma posizione a livello individuale:Sono assolutamente soddisfatto della cavalla (Swirly Temptress, ndr) perché è stata veramente fantastica, ma dispiaciuto che in questa combinazione non sono riuscito a montarla come avrei dovuto. Per questo mi prendo il 100% della responsabilità, perché Swirly non avrebbe potuto saltare nella posizione in cui le ho presentato il salto. Sul tracciato bisogna stare attenti, salto dopo salto perché, come è successo a me, una piccola incomprensione ti può costare veramente cara. Il percorso è difficile, perché arriva tutto abbastanza veloce, ma i salti sono costruiti talmente bene che i cavalli li rispettano. Mi sono veramente divertito: l’atmosfera è fantastica. Quando la tua gara sta per cominciare non pensi dove sei, ma il pubblico ti dà una carica incredibile. È un’emozione fantastica che non ti danno né i Campionati d’Europa, né nessun altro concorso al mondo. Una cosa del genere non l’avevo veramente mai vista. Domani cercheremo di fare del nostro meglio, per chiudere l’esperienza olimpica al massimo”.

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