Ciclismo

Evenepoel allontana la pressione alle Olimpiadi: “Non sono al 100%, le strade della cronometro sono pessime”

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Evenepoel / LaPresse

Il ciclismo vivrà già una giornata cruciale per le sue Olimpiadi. Domani si assegneranno le prime due medaglie con le prove a cronometro. In casa Italia attenzioni importanti per Filippo Ganna, che però non è il favorito principale per la gara: occhi su Remco Evenepoel (Soudal-Quick Step), campione del mondo della specialità a Glasgow.

Il belga è uscito bene dal Tour de France, chiuso al terzo posto alle spalle di Tadej Pogacae e Jonas Vingegaard. Le tre settimane in cui è stato impegnato nella Grande Boucle non gli hanno permesso di preparare nella maniera migliore la prova di domani, accumulando comunque un po’ di stanchezza.

Ho passato buona parte di lunedì a letto – ha affermato il vincitore della maglia bianca al Tour ai microfoni di Sporza – martedì ho pedalato un po’ e non è stato bello, così come mercoledì e giovedì. Vediamo come andrà sabato, recuperare da un’ultima settimana difficile della Grande Boucle non è facile ma ho altri due giorni, vedremo se basteranno. Il Tour mi ha dato fiducia“.

Evenepoel, dopo aver effettuato la ricognizione del percorso, ci tiene a mettere le mani avanti, non è stato per nulla tenero nei confronti della viabilità parigina: “Strade di m…., non è per nulla piacevole. Il manto stradale è in cattive condizioni e può essere un problema. Per il resto, il percorso non è troppo tecnico, è dritto e veloce. Sulla carta sembra molto piatto ma è costantemente in falsopiano, farà male. Saranno importanti cadenza e mantenimento della posizione“.

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