Formula 1
F1, è divorzio tra Magnussen e la Haas. Vicino l’accordo con Ocon per il 2025
La notizia era ormai annunciata da tempo, ma adesso ci sono anche i crismi dell’ufficialità. Kevin Magnussen lascerà la Haas al termine di questa stagione e, con ogni probabilità, dirà addio anche alla Formula Uno. Il pilota danese, in scadenza di contratto a fine anno, non verrà confermato dunque dal team americano che si appresta a trovare un accordo con il francese Esteban Ocon (in uscita da Alpine), dopo aver ingaggiato il giovane inglese Oliver Bearman (prodotto dell’Academy Ferrari, attualmente impegnato in F2).
“Vorrei estendere i miei ringraziamenti a tutti i membri del Team Haas: sono orgoglioso di aver corso per una squadra così negli ultimi anni. In particolare vorrei ringraziare Gene Haas per il suo impegno nei miei confronti, in particolare per avermi ripreso nel 2022 quando pensavo, almeno in quel momento, che il mio tempo in Formula 1 fosse finito. Ho vissuto momenti bellissimi con questa squadra, ricordi che non dimenticherò mai. Non vedo l’ora di affrontare il prossimo capitolo della mia carriera agonistica, ma resto pienamente concentrato a dare il massimo per il resto del 2024 con Haas“, dichiara Magnussen.
“Vorrei ringraziare Kevin per tutto quello che ci ha dato come squadra, sia in pista che fuori. È stato davvero una colonna portante della nostra formazione nel corso degli anni. Nessuno ha corso più gare per noi e abbiamo vissuto insieme alcuni momenti memorabili, non ultimo un notevole quinto posto al Gran Premio del Bahrain nel 2022, quando Kevin è tornato per iniziare il suo secondo periodo con la squadra“, le parole del team principal Ayao Komatsu.
“Non si aspettava di guidare un’auto di Formula 1 quel fine settimana, ma ha messo in mostra una prestazione straordinaria che ha dato un enorme impulso a tutta la squadra e ha messo in mostra ancora una volta il suo talento al volante. Ci sono ancora molte gare da disputare quest’anno, quindi non vedo l’ora di vedere cos’altro riusciremo a fare con Kevin mentre ci impegniamo insieme nel campionato“, prosegue il manager giapponese.
Su una possibile collaborazione futura, in un ruolo diverso da quello del pilota titolare full-time: “Spero che riusciremo a trovare un modo per continuare a lavorare insieme in qualche modo. Speriamo di poterlo definire nel prossimo futuro, ma la sua vasta esperienza in Formula 1 e la sua conoscenza delle nostre operazioni di lavoro sono senza dubbio di valore per la nostra crescita e il nostro sviluppo continui“.