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Formula 1

F1, nessuna penalizzazione per Verstappen dopo il contatto con Hamilton. Le motivazioni

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Max Verstappen
Max Verstappen/ LaPresse

Adesso è ufficiale. Max Verstappen non ha ricevuto nessuna penalità dopo il contatto avuto con Lewis Hamilton nelle battute finali del GP d’Ungheria, tredicesimo appuntamento del Mondiale 2024 di Formula 1. Ricordiamo brevemente quanto accaduto: Il contatto è avvenuto al 63mo giro, quando l’olandese, mentre occupava la quarta posizione, ha cercato di attaccare Hamilton: in fondo al rettilineo il Campione del Mondo in carica ha frenato in vistoso ritardo, urtando con la sua posteriore l’anteriore destra di Hamilton e provocando un mini decollo della sua macchina.

Subito dopo la fine della corsa, i Commissari di gara hanno convocato i due piloti interessati e i relativi rappresentanti del team per ascoltare le rispettive posizioni. Alla fine dell’audizione, le autorità giudicanti hanno deciso di non procedere con ulteriori azioni. Le ragioni sono spiegate nel comunicato:

“I Commissari Sportivi – si legge nel comunicato FIA – hanno ascoltato il pilota della macchina 1 (Max Verstappen), il pilota della macchina 44 (Lewis Hamilton), i rappresentanti dei team ed hanno visionato i dati del sistema di posizionamento, i video, i tempi, la telemetria e le prove video. In avvicinamento alla curva 1 sia la macchina 44 che la macchina 1 hanno superato la macchina 23. La macchina 44 è ritornata sulla linea di gara prima che la macchina 23 fosse superata. La monoposto 44 è tornata sulla linea di corsa prima della zona di frenata ed ha iniziato a svoltare alla curva 1″.

Prosegue il comunicato: “La macchina 1 si è avvicinata alla curva più rapidamente rispetto ai giri precedenti (per via del DRS) ed ha frenato nello stesso punto in cui aveva frenato in precedenza. Il pilota della macchina 1 ha sostenuto che la macchina 44 stava cambiando direzione in frenata. Il pilota della macchina 44 ha dichiarato che stava semplicemente seguendo la sua normale traiettoria di gara”.

Da qui, la decisione dei Commissari, in cui si rimarca anche il comportamento di Hamilton che, dal loro punto di vista, poteva fare qualcosa in più per evitare l’impatto: “È chiaro che la macchina 1 ha bloccato entrambe le ruote anteriori in avvicinamento alla curva 1 prima dell’impatto, ma non ha seguito la normale linea di curva per una tipica manovra di sorpasso. Il pilota della macchina 44 ha dichiarato che si trattava di un incidente di gara, mentre il pilota della macchina 1 ha sostenuto che si trattava di un cambio di direzione in frenata. I Commissari non ritengono che questo sia un tipico caso di ‘cambio di direzione in frenata’, anche se ritengono che il pilota della macchina 44 avrebbe potuto fare di più per evitare la collisione. Di conseguenza, ritengono che nessun pilota sia da penalizzare in modo preponderante e decidono di non prendere ulteriori provvedimenti”.

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