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F1, prosegue la confusione in casa Ferrari. Il team porterà due pacchetti differenti tra Ungheria e Spa

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Charles Leclerc
Charles Leclerc / IPA Sport

Dopo il Gran Premio di Gran Bretagna, dodicesimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2024, possiamo ufficialmente dirlo: la Ferrari a livello tecnico è in mare aperto. Purtroppo per il team di Maranello, però, non vi si trova per godersi le vacanze estive, ma occorre per sottolineare come i pacchetti di aggiornamenti portati tra Imola e Spagna abbiano mandato in confusione la scuderia emiliana.

Una situazione quanto mai complicata, confermata dalla giornata di venerdì in quel di Silverstone con Charles Leclerc che girava con la SF-24 con il pacchetto del Montmelò e Carlos Sainz che lavorava con la vettura in configurazione Imola. Gli ingegneri ferraristi hanno avuto modo di comparare le due vetture ed identificare i problemi emersi con l’ultimo aggiornamento, ma trovarsi in uno scenario simile, a metà stagione, è quanto mai allarmante.

Oltre ai risultati deludenti in pista, è emersa un’altra notizia ben poco incoraggiante per la scuderia con il Cavallino Rampante. Non sarà possibile, infatti, correggere i difetti degli aggiornamenti senza produrre un pacchetto nuovo. Quindi si può affermare che la soluzione arriverà, ma non in tempi stretti. Ad occhio e croce si potrebbe pensare al Gran Premio d’Olanda di Zandvoort di settembre. Come si comporterà, quindi, il team capeggiato da Frederic Vasseur fino alla pausa estiva?

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In Ungheria e Belgio, quindi, saranno portate due tipologie differenti di vettura. Sul tracciato dell’Hungaroring, ricco di curve lente, sarà in azione la SF-24 con la concezione portata al Montmelò, mentre a Spa-Francorchamps vedremo la Rossa con la configurazione di Imola, trattandosi di uno dei circuiti più veloci del calendario. La speranza, quindi, sarà di ridurre i saltellamenti provocati dal pacchetto del GP di Spagna.

Davvero uno scenario complicato per la scuderia Ferrari. Trovarsi nel bel mezzo della stagione con una situazione simile era tutto quello che piloti e tecnici volevano evitare. In poche parole si dovrà correre nuovamente in difesa nei prossimi due appuntamenti, confidando che il nuovo pacchetto di aggiornamenti possa risolvere in un colpo solo tutte le problematiche delle ultime settimane. Il rischio di vivere un ennesimo anno da dimenticare in fretta per il team emiliano si fa sempre più concreto…

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