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F1, Sergio Perez: “In Austria gara rovinata da un danno alla vettura. Silverstone ideale per la RB20”

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Sergio Perez
Sergio Perez - Lapresse

Invertire una china sempre più preoccupante. Questo, in soldoni, è l’obiettivo di Sergio Perez in vista del fine settimana del Gran Premio di Gran Bretagna, dodicesimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2024. Sullo storico tracciato di Silverstone il pilota messicano sarà chiamato a interrompere un trend negativo che lo sta vedendo sempre più ai margini della lotta.

Ottavo a Imola. Fuori causa a Monte Carlo e Montreal, quindi ottavo in Spagna e settimo al Red Bull Ring. Un bottino quanto mai magro per un pilota che guida una Red Bull. Specie se confrontato con il vicino di box, Max Verstappen, che sembra fare un altro sport rispetto a “Checo”. Proprio per questo motivo il nativo di Guadalajara vuole una scossa in terra inglese.

Nel corso della conferenza stampa odierna sulla pista di Silverstone, il pilota del team Red Bull parte da quanto avvenuto in Austria: “Weekend, nel complesso, parecchio difficile. La gara è stata condizionata dal danno che abbiamo riscontrato sin dal primo giro. In sostanza non potevo essere della partita e non potevo fare di più. I danni erano troppo estesi e sono finito indietro”.

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La pista del Northamptonshire, però, sempre disegnata appositamente per la RB20. Una riscossa immediata non è da escludere:Sicuramente dovrebbe essere un tracciato importante per noi, ci troviamo bene con queste velocità. Il vento potrebbe rappresentare una insidia. Siamo tutti molto vicini a livello di prestazioni e lo abbiamo visto anche su tracciati molto diversi tra loro”. 

Ultima battuta sul suo vicino di box, Max Verstappen. Dopo l’incidente con Lando Norris del Red Bull Ring molti hanno sollevato polemiche sul suo comportamento. Il parere del messicano è chiaro: “Penso che Max, come tutti i grandi piloti, spinga tutto al limite. Con lui sai che sarà una battaglia. Corretta. Ma dura”. 

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