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Filippo Macchi derubato dell’oro alle Olimpiadi? Un bookmaker rimborsa chi aveva scommesso sull’azzurro

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Filippo Macchi
Macchi / Lapresse

Ieri Filippo Macchi è stato derubato di una sacrosanta medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024, subendo un autentico furto sportivo. Lo schermitore si trovava in vantaggio per 14-12 nella finale di fioretto contro Ka Long Cheung da Hong Kong, quando ha subito la rimonta da parte dell’avversario (14-14). Tutto si è così deciso all’ultimo assalto, che si è però rivelato controverso sotto la direzione di un arbitro dimostratosi poco competente e professionale.

Hao Chih Huang da Cina Taipei. Per ben tre volte è andato ha fatto disputare l’ultima stoccata e in tutti i casi è andato a rivederla alla moviola: Macchi aveva sempre ragione e avrebbe vinto, ma l’arbitro ha fatto sempre ripetere e al terzo tentativo ha decretato Cheung vincitore in maniera errata.

Alcuni bookmakers non hanno ritenuto legittima la decisione presa dall’arbitro. Ad esempio Sisal ha deciso di pagare la vittoria dell’oro di Macchi a chi aveva scommesso sul successo dell’azzurro, ribaltando nei fatti il verdetto ufficiale. Nello specifico l’allibratore ha voluto omaggiare il fantastico cammino del toscano, che aveva eliminato i numeri 3 e 2 del ranking (l’egiziano Hamsa e lo statunitense Itkin), prima di sfidare Ka Long Chueng, Campione Olimpico di Tokyo 2020.

Ignazio Di Lauro, Sisal Betting Director, ha spiegato la decisione intrapresa: “Per noi è sempre importante ascoltare i nostri clienti, soprattutto quando, a gran voce, reclamano un’ingiustizia arbitrale così netta, come quella vissuta da Filippo Macchi. Per questo abbiamo deciso di premiare il suo percorso e tutti gli appassionati che hanno creduto in questo sogno spezzato“.

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