Artistica
Ginnastica artistica, Enrico Casella esalta l’Italia: “Abbiamo rifatto la storia, possiamo giocarcela. Iorio da valutare”
L’Italia ha brillato nelle qualificazioni femminili alle Olimpiadi di Parigi 2024, meritando una sfilza di accessi alle varie finali: si entra in quella a squadre con il secondo punteggio, Alice D’Amato e Manila Esposito sono state promosse all’atto conclusivo del concorso generale individuale, la genovese è tra le migliori otto in ben tre specialità (parallele asimmetriche, trave, corpo libero) e la campana ha firmato una bella doppietta (10 cm e quadrato). Il miglior risultato della storia in un turno preliminare, ma ora si spera di raccogliere qualche medaglia: si ripartirà domani con la sfida più attesa, ovvero quella del team event.
Il DT Enrico Casella ha analizzato la prestazione attraverso i canali federali: “Questo piazzamento è indicativo dello stato di salute dell’intero movimento. Abbiamo rifatto nuovamente la storia, come ci capita spesso. Perché, per carità, la competizione odierna non assegnava medaglie, ma siamo pur sempre all’Olimpiade. Se prima di partire mi avessero detto che avremmo girato insieme agli USA non ci avrei creduto. Ora dobbiamo valutare le condizioni di Elisa Iorio. Ha accusato un trauma distorsivo. Di sicuro non potremo contare su di lei a trave e volteggio e in quest’ultimo, in particolare, perdiamo un doppio avvitamento. Speriamo, invece, di vederla alle parallele”.
Il Direttore Tecnico bresciano ha poi proseguito: “Se possiamo migliorare? Certo, ma anche peggiorare. Sulla carta Alice può far meglio di così al volteggio, Manila alla trave e Giorgia alle parallele. L’importante però sarà rifare gli altri esercizi bene come oggi, dove su sedici salite non abbiamo avuto nemmeno una caduta. Non abbiamo ancora fatto niente. Ma almeno possiamo giocarcela”. Senza Iorio tra tavola e corpo libero bisognerà affidarsi all’avvitamento e mezzo di Angela Andreoli al volteggio e non si avrà una grande copertura sui 10 cm, l’auspicio è di avere a disposizione le parallele dell’emiliana perché altrimenti si perderanno dei decimi puntando su Villa.