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Ginnastica artistica, Levantesi e Lodadio i grandi esclusi per le Olimpiadi. Si punta sullo zoccolo duro, entra uno specialista prezioso

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Italia ginnastica artistica
Italia ginnastica / Simone Ferraro/FGI

Yumin Abbadini, Nicola Bartolini, Lorenzo Minh Casali, Mario Macchiati, Carlo Macchini: questa è la formazione, in rigoroso ordine alfabetico, che rappresenterà l’Italia alle Olimpiadi di Parigi 2024. La nostra Nazionale di ginnastica artistica maschile tornerà ai Giochi dopo addirittura dodici anni di assenza e proverà a brillare nella gara a squadre, forte degli eccellenti risultati ottenuti negli ultimi anni, come il doppio podio agli Europei (oro nel 2023 e bronzo nel 2024).

Il DT Giuseppe Cocciaro è giunto alla sua decisione al termine degli Assoluti andati in scena a Cuneo, selezionando un quintetto su cui si è ragionato parecchio: puntare su uomini solidi su tutti gli attrezzi per cercare la magia da brividi nel team event o trovare spazio per degli specialisti di rango in grado di lottare per le medaglie su più attrezzi? Si è cercato di bilanciare un po’ la situazione, salvaguardando principalmente il gruppo, la cui compattezza è il vero punto di forza del Bel Paese.

Matteo Levantesi e Marco Lodadio sono gli ultimi esclusi dalla rassegna a cinque cerchi. Il marchigiano, grandissimo specialista alle parallele pari e ottimo uomo squadra negli ultimi eventi internazionali, non è parso in forma brillante ai Campionati Italiani e ha sbagliato tanto anche sul suo attrezzo di riferimento. Il romano ha vinto il tricolore agli anelli e ha fatto parte del gruppo agli ultimi due Europei, ma probabilmente il veterano non ha dato la garanzia di poter lottare per il podio nella capitale francese.

Era già stato tagliato Salvatore Maresca (eccellente anellista) a causa di un infortunio rimediato poche settimane fa, mentre cavallisti di razza come Edoardo De Rosa e Gabriele Targhetta non sono stati presi in considerazione (oggi 15.300 e 15.200, ma probabilmente c’era bisogno di più continuità di rendimento).

Si punta così sullo zoccolo duro: Nicola Bartolini ha recuperato dall’infortunio, è un uomo squadra, è stato Campione del Mondo al corpo libero; Yumin Abbadini è salito sul podio nell’all-around degli ultimi Europei ed è fondamentale sul giro completo (attenzione anche a sbarra e cavallo); Lorenzo Minh Casali e Mario Macchiati sono autentici generalisti a cui affidarsi con una certa sicurezza. La novità è Carlo Macchini, grande specialista alla sbarra e già medagliato agli Europei nel recente passato: potrebbero davvero essere una mina vagante per un risultato di lusso su questo attrezzo.

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